L'ITIS Artom di Asti ha recentemente ottenuto un prestigioso risultato grazie alla studentessa Samantha Porzio, della classe 4CI, che ha ottenuto l'ammissione alla finale nazionale di CyberTrials. Si tratta di un programma di formazione unico nel suo genere, creato dal Cybersecurity National Lab del CINI, che si propone di aiutare le ragazze iscritte ad un Istituto superiore di secondo grado a sviluppare competenze in materia di sicurezza informatica, stimolando l'interesse per le materie STEM e abbattendo le barriere di genere in questo campo.
Il programma si è svolto da febbraio ad aprile, attraverso lezioni frontali tenute da esperti italiani del settore, durante le quali le studentesse hanno acquisito conoscenze sui principi del mondo digitale, le tecniche di attacco e difesa del mondo cyber e hanno partecipato ad un'esperienza di gioco a squadre immersiva e coinvolgente alla ricerca di indizi per la risoluzione di enigmi.
I docenti Federico Cotto, Jacopo Franco e Giuseppe Pampararo, che hanno seguito il progetto per l'Istituto Artom, hanno osservato il grande impegno dimostrato da Samantha, che le ha permesso di raggiungere la finale nazionale di CyberTrials insieme ad altre 70 ragazze selezionate tra le circa mille partecipanti provenienti da tutta Italia.
Il dirigente dell'ITIS Artom, Franco Calcagno, ha commentato il successo di Samantha e ha sottolineato l'importanza di superare gli stereotipi di genere nelle materie STEM, promuovendo la partecipazione delle ragazze ai percorsi di studio e lavoro ritenuti al maschile. Calcagno ha inoltre espresso la speranza che questo risultato possa rappresentare un passo importante per la società italiana.
L'evento finale del programma CyberTrials si svolgerà dal 25 al 28 maggio 2023 presso il Campus di formazione ONU ITC-ILO a Torino, con una serie di eventi, lezioni, esercitazioni, momenti di confronto e attività di gaming, in parallelo alla finale nazionale delle Olimpiadi di Cybersicurezza. Durante l'evento, le ragazze avranno modo di approfondire le relazioni e le collaborazioni iniziate durante il programma didattico proposto, partecipando anche a momenti di convivialità e socialità.