Ad inizio di quest’anno la quinta generazione della famiglia Vietti, rappresentata da Luca Currado e dalla moglie Elena Penna, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo dirigenziale della prestigiosa tenuta produttrice di vino Barolo, che era già stata acquistata dall'imprenditore americano Kyle Krause nel 2016.
Luca ed Elena avevano iniziato a lavorare in cantina nel 1991, prendendo le redini della tradizione famigliare e mantenendo in alto il marchio Vietti, uno dei più prestigiosi di tutte le Langhe e d’Italia. Grazie al lavoro della coppia, negli ultimi tre decenni la cantina Vietti, fondata alla fine del 1800, si è consolidata come uno dei produttori più noti del Piemonte, soprattutto per i suoi splendidi vini Barolo, prodotti in otto diversi esemplari di cui sette monovitigno, ma anche per vini come il Roero Arneis e la Barbera. Vietti ha raggiunto lo status di icona per molti dei suoi vini e Luca Currado si è affermato come una delle persone più simpatiche, affascinanti e con i piedi per terra dell'industria vinicola italiana, diventando uno dei volti più riconoscibili del Barolo a livello mondiale. Le celebri etichette di vini Vietti come Barolo Ravera, Barolo Lazzarito, Barolo Brunate e Barbera D'Alba Tre Vigne sono esportate con successo in tutto il mondo e le vendite sono ottime anche online, attraverso piattaforme come Svino.it che propone una collezione di una trentina di etichette.
Nel 2016, la famiglia Krause, guidata da Kyle Krause e proprietaria della catena di minimarket Kum & Go con sede negli Stati Uniti, ha acquistato la cantina Vietti, una decisione approvata da Luca ed Elena. La famiglia Krause aveva in precedenza acquistato un'altra azienda vinicola piemontese, Enrico Serafino, oltre a diversi appezzamenti che compongono una serie di vigneti di alto livello nelle Langhe, che sono serviti come fonte di materia prima per i vini Vietti. Nel 2016 il fatturato totale della cantina Vietti era poco più di 6 milioni di euro, e ora, sette anni dopo, Vietti ha un fatturato di 17,5 milioni di euro, a dimostrazione del grande lavoro svolto negli ultimi anni e del crescente apprezzamento da parte degli appassionati di tutto il mondo.
Vietti è universalmente riconosciuta come una delle eccellenze del vino italiano, proseguendo sulla strada della ricerca della qualità, la sperimentazione e operando per l'espansione e il consolidamento a livello internazionale. Le origini della Cantina Vietti risalgono alla fine del XIX secolo con la fondazione da parte del capostipite Carlo Vietti. La sede si trova ancora oggi nel cuore delle Langhe, in cima alla collina che offre riparo al paese di Castiglione Falletto. La tenuta è cresciuta in maniera costante nel corso dei decenni, fino ad arrivare a comprendere vigneti in alcuni dei cru più pregiati delle denominazioni del Barolo e del Barbaresco.
Una svolta importante nella storia della cantina è arrivata negli anni '60 con il matrimonio tra Luciana Vietti e l'enologo e cultore d'arte Alfredo Currado. Le geniali intuizioni di Alfredo, dalla produzione di uno dei primi vini Barolo monovigneto, ovvero il Barolo Rocche di Castiglione, passando per la volontà di riscoprire e vinificare in purezza il vitigno a bacca bianca Arneis, sino ad arrivare alla creazione delle celebri Etichette d'Artista, hanno reso la cantina Vietti simbolo ed ispiratore di una delle più grandi rivoluzioni nel mondo dell’enologia italiana. Oggi il cambio al timone dell’azienda rappresenta una nuova rivoluzione che però affonda le proprie radici su basi solide, con la sicurezza di poter continuare a garantire agli appassionati l’eleganza e la qualità che distinguono i vini Vietti.