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Viviamo in un posto bellissimo | 27 maggio 2023, 07:30

Viviamo in un posto bellissimo che rivede la Mille Miglia

Puntata dedicata ad un evento non da poco: il ritorno ad Asti, dopo 75 anni, del rombo di motori della Mille miglia, oggi 1000 Miglia

L'Alfa Romeo 8C 2900B MM Spider Touring

L'Alfa Romeo 8C 2900B MM Spider Touring

Cominciamo con un po’ di storia. La Mille Miglia è stata una competizione automobilistica su strada disputata dal 1927 al 1957. Più o meno 1600 chilometri da Brescia fino a Roma e ritorno. Dal 1977 la Mille Miglia, diventata 1000 Miglia, rivive sotto forma di gara a tappe di bellissime auto storiche, prodotte non oltre il 1957, partecipanti o almeno iscritte alla corsa originale. 

...il progresso dei mezzi e l'audacia degli uomini. Corsa pazza, estenuante, senza soste, per campagne e città, sui monti e in riva al mare, di giorno e di notte. Nastri stradali che si snodano sotto le rombanti macchine, occhi che non si chiudono nel sonno, volti che non tremano, piloti dai nervi d'acciaio. E’ la bella descrizione della prima edizione, raccontata da La Stampa, con tutta l’enfasi e la retorica del periodo.

Prima edizione partita alle 13 del 26 marzo 1927. Dei 77 equipaggi alla partenza solo 55 portarono a termine la corsa. Tutto bene, in un crescere di successi d’interesse anche internazionale e di pubblico, fino al 1940, con la sospensione causa guerra fino al 1946. 

La Mille Miglia rese vittoriosi e noti in tutto il mondo marchi automobilistici come Alfa Romeo, Lancia e Ferrari, forte di personaggi mitici alla guida. Tra tutti Giuseppe Campari, lombardo, soprannominato el negher per la fisionomia facciale più consona ad un maestro del jazz o ad un lottatore di colore. Vincitore nel 1928 e nel 1929, ricordato per essere stato uno dei più forti piloti italiani a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del ‘900 e per la profonda amicizia che lo legava a Enzo Ferrari. E che dire di Tazio Nuvolari, Tazio Giorgio, il Mantovano volante, vincitore nel 1930 e nel 1933. Il primo pero, per numero di vittorie, quattro è un piccolo e ostinato sardo, Clemente Biondetti, sul podio nel 1938, 1947, 1948 e 1949.

E Asti? Asti diventa tappa nel 1947, assieme a Torino e Milano, per il pessimo stato nel dopoguerra delle strade del dopoguerra sul tracciato originario degli anni venti e trenta. Tappa nel 1947 e nel 1948. Dopo di 75 anni, il capoluogo dell’Astigiano rivedrà la Mille Miglia e le sue storiche vetture in transito tra le vie del centro. L’appuntamento è venerdì 16 giugno, nella quarta tappa della competizione, da Parma a Milano. E Asti? Asti si prepara con un Weekend in rosso, dal 16 al 18 giugno: tre giorni di degustazioni in molti locali del centro storico e una mostra di design e foto, Non solo rosse, a Palazzo Mazzetti dove sarà anche esposta una FIAT Topolino del 1940 che nel ’48 corse la Mille Miglia.  

Davide Palazzetti

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