Secondo il portale Dati Meteo Asti, il mese di giugno è iniziato sulla falsariga di maggio seppur con instabilità a carattere più sparso e meno organizzato.
"Si tratta - si legge - di temporali che spesso sono in grado di scaricare abbondanti quantità d'acqua con annessa grandine di piccole dimensioni, ma senza forti raffiche di vento. Questi fenomeni possono causare allagamenti localizzati e fenomeni di versante, specialmente in quelle zone dove è piovuto maggiormente a maggio (>200/300 mm) e i terreni sono più saturi".
Ieri, sabato 3 giugno, nelle nostre zone, i temporali hanno colpito a macchia di leopardo risultando più diffusi solo su Alta Langa e tra Nord Astigiano e Val Cerrina. Alcuni picchi sono stati molto localizzati: 57,2 mm a Montemagno e 23,6 mm a Settime.
"Importanti sono le differenze tra stazioni limitrofe, questo a testimonianza di come in occasione di instabilità sparsa i temporali possano essere molto isolati interessando solo aree ristrette", ricordano gli esperti che rimarcano come "in condizioni come quelle di questi giorni è estremamente complesso prevedere dove colpiranno con precisione i fenomeni: nei bollettini cerchiamo di essere quanto più dettagliati possibile con l'inserimento dei micro-settori a maggior rischio, ma se a volte non scendiamo nel dettaglio indicando solo le province o le macro-aree è perché il rischio di precipitazioni è esteso a tutti i settori, anche se poi non tutte le zone verranno bagnate dalle piogge".
Nel pomeriggio di oggi è attesa nuova instabilità con rovesci e temporali un po' ovunque: dapprima su Alta Langa e Basso Alessandrino (ore 13-15), in estensione a Bassa Langa, Roero, Astigiano e Casalese nella seconda parte del pomeriggio (ore 15-18). Rispetto a ieri i fenomeni potranno essere più diffusi.