"Ventimila posti di lavoro a rischio. E’ questo il futuro che si prospetta per il settore delle telecomunicazioni in Italia con il riassetto industriale che si sta ridisegnando per lo scoporo della rete dei grandi player TIM, VODAFONE, WIND 3": questa l'accusa dei sindacati DLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL hanno proclamato lo sciopero generale per domani, 6 giugno, per l’intero turno lavorativo.
In occasione della giornata di mobilitazione nazionale anche ad Asti si terrà un’iniziativa con presidio fisso organizzata dalle RSU SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM, UIL in Via Learco Guerra - fronte cancelli Comdata Spa dalle 8 alle 16.
"Scorpori, ristrutturazioni, tagli, licenziamenti, clausole sociali disattese, perimetri occupazionali a rischio, diritti compressi. Questo non accadrà, Questo e’ quel che sta accadendo. La misura è colma e i margini per la pura denuncia sono terminati. La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori è un’urgenza e una necessità. Il tempo e’ scaduto" spiegano le sigle sindacali in una nota.