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Attualità | 21 settembre 2023, 16:45

Migranti: "Il Governo garantirà 18 mesi di prigione a chi arriva in Italia"

Dura presa di posizione del Coordinamento Asti Est: "nei Cpr ci finiranno anche i richiedenti asilo. Cosa gli diranno dopo un anno e mezzo di reclusione?"

La manifestazione della sinistra astigiana in occasione del Decreto Cutro

La manifestazione della sinistra astigiana in occasione del Decreto Cutro

Riceviamo e pubblichiamo una dura presa di posizione del coordinamento Asti Est sulle recenti riforme in materia di immigrazione annunciate dal Governo Meloni.

Le persone straniere che arrivano in Italia, almeno quelle che riescono a sopravvivere agli inferni delle traversate nel Sahara, nel Mediterraneo o sulla rotta balcanica, incontreranno qui sicuramente molti problemi ma non quello dell’abitazione.

Almeno per i primi 18 mesi, il governo italiano garantirà un tetto sulla testa a tutti. Una casa ma con le sbarre, una prigione, infatti nei Cpr si potrà essere ‘trattenuti’ fino a 18 mesi. Un anno e mezzo di reclusione senza nessuna accusa, che non sia quella grottesca di ‘immigrazione illegale’.

Perché, esiste anche l’immigrazione legale? E dove si va a presentare la domanda? Usciamo da questa miserabile ipocrisia, tutta l’immigrazione è stata resa illegale perché di immigrati e immigrate (le indispensabili badanti!) abbiamo bisogno ma vogliamo che arrivino alla disperata, così sono più ricattabili e pronti a diventare docile manovalanza.

L’unica forma legale di immigrazione è manifestamente impossibile: bisognerebbe essere chiamati con un contratto di lavoro, cioè Mario Rossi invia un’offerta di lavoro in Nigeria a Ayodeji Ibrahim Balogun che non ha mai visto in vita sua.

Questa è una crudele e sfacciata presa in giro, una illegalità voluta, perseguita e cucita addosso alle persone per poterle opprimere. Ovviamente nei Cpr ci finiranno anche i richiedenti asilo, questi si’ legali a tutti gli effetti ma solo perché lo impongono (per adesso) le varie convenzioni internazionali. Cosa gli diranno dopo un anno e mezzo di reclusione: “in effetti avevi diritto alla protezione ma noi nel frattempo ti abbiamo incarcerato”?. Abbiamo fatto una guerra all’Afghanistan perché i talebani erano cattivi e adesso mettiamo in carcere quelli che scappano dai talebani..

Ci auguriamo che dei bravi legali impugnino i nuovi decreti governativi, siamo quasi al limite del sequestro di persona. Paradossale ironia, i migranti che usciranno dalla casa con le sbarre faranno poi una enorme fatica a trovare una casa normale, per impossibilità economica di pagare un affitto o perché nessuno gliela vuole dare anche se possono pagare. Un mondo alla rovescia. Ps: Ayodeji Ibrahim Balogun detto Wizkid è un celebre cantautore nigeriano. Non sapevamo come si dice Mario Rossi in Nigeria e abbiamo usato lui.

COORDINAMENTO ASTI EST per il diritto all’abitare

Redazione

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