/ Agricoltura

Agricoltura | 25 ottobre 2023, 15:34

Coldiretti propone un disegno di legge sull’etichettatura obbligatoria delle carni nell’Ho.Re.Ca.

Una misura importante per valorizzare e tutelare la Razza Piemontese: il progetto è stato presentato venerdì scorso ai parlamentari piemontesi a Carrù

Coldiretti propone un disegno di legge sull’etichettatura obbligatoria delle carni nell’Ho.Re.Ca.

Una proposta di Disegno di Legge sull'etichettatura d'origine della carne, compresa quella macinata, utilizzata nella ristorazione, è stata presentata venerdì 20 ottobre a Carrù da Coldiretti, Anaborapi e Coalvi ai parlamentari piemontesi. L'obiettivo è che i parlamentari si facciano portavoce e promotori di questa proposta presso il Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare.

Durante la presentazione, sono state evidenziate le diverse problematiche che stanno influenzando negativamente il settore bovino Piemontese, tra cui il basso prezzo riconosciuto agli allevatori, il mercato sempre più ristretto, lo strapotere dei macellatori, l'aumento dei costi di produzione e le divisioni interne tra i produttori.

La proposta di legge è stata formulata con l'obiettivo di salvare questo settore, che conta più di 310.000 capi di bestiame, oltre 4.000 aziende e più di 10.000 addetti, e che genera un fatturato di quasi 400 milioni di euro. La legge proposta mira a garantire la tracciabilità della carne e l'etichettatura obbligatoria dell'origine nella ristorazione, consentendo una scelta consapevole da parte dei consumatori e valorizzando le eccellenti caratteristiche organolettiche della carne Piemontese.

Si è anche evidenziato come, nonostante l'alto grado di auto-approvvigionamento delle aziende che producono carne di razza Piemontese, gli aumenti recenti dei costi di produzione stanno mettendo a dura prova il settore. La certificazione obbligatoria del prodotto fino alla ristorazione consentirebbe di rilanciare la produzione e promuoverla in maniera più efficace, anche a livello regionale e oltre i confini nazionali.

È stata sottolineata l'importanza di intervenire anche nel settore della ristorazione (HoReCa), considerando che più del 50% dei pasti consumati avviene fuori casa. Ciò permetterebbe di tutelare le produzioni italiane e di soddisfare le aspettative di consumatori sempre più consapevoli e attenti.

Inoltre, è stato ricordato che la carne bovina di razza Piemontese dispone già di altri strumenti di certificazione ed etichettatura, come il Sistema di Qualità Nazionale Fassone di Razza Piemontese e l'IGP Vitelloni Piemontesi della coscia. Tuttavia, per valorizzare completamente la carne prodotta in Italia con sistemi di qualità riconosciuti in Europa, diventa necessario introdurre misure legislative sull'etichettatura della carne nel settore HoReCa, a tutela dei consumatori e di tutti gli operatori della filiera.

Alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti di Coldiretti, Anaborapi e Coalvi, insieme ai parlamentari piemontesi, all'assessore regionale all'Agricoltura, al sindaco di Carrù e a vari direttori e presidenti delle federazioni provinciali Coldiretti. Questo evento ha suscitato grande interesse in tutto il territorio regionale e ha ricevuto il supporto di varie figure istituzionali e rappresentanti del settore.  

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium