La Colletta alimentare torna nei supermercati per aiutare chi è in difficoltà

In Italia, il numero di persone in povertà assoluta continua a crescere. Secondo i dati ufficiali dell'Istat relativi al 2022, si contano oltre 5,6 milioni di individui che si trovano in questa difficile situazione, rappresentando il 9,7% della popolazione, in aumento dal 9,1% dell'anno precedente.

Un fenomeno che sta diventando sempre più strutturale e che ha visto una significativa crescita negli ultimi anni, considerando che solo 15 anni fa riguardava appena il 3% della popolazione.

L'aumento dei prezzi e la precarietà del lavoro hanno ulteriormente aggravato la situazione delle categorie più fragili, come le famiglie con un solo reddito e i lavoratori precari. Queste persone lottano per arrivare a fine mese e si sforzano al massimo per procurarsi il necessario per vivere. L'emergenza si è trasformata in ordinarietà, e spesso passa inosservata. È arrivato il momento in cui dobbiamo agire in modo più deciso e impegnarci ulteriormente per aiutare coloro che si trovano in queste difficili condizioni.

È in questo contesto che Giovanni Bruno, il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, ha lanciato un appello alla solidarietà.

La Fondazione Banco Alimentare opera da 27 anni e organizza la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un'iniziativa che mira a raccogliere cibo per le persone in difficoltà. In tutta Italia, sono oltre 7.600 le organizzazioni partner territoriali che collaborano con Banco Alimentare, tra cui mense, centri di accoglienza e case-famiglia, che forniscono aiuto alimentare a ben 1.750.000 persone in difficoltà. Nel corso del 2022, Banco Alimentare è riuscito a distribuire oltre 110.000 tonnellate di cibo, parte delle quali provengono da operazioni di recupero per evitare lo spreco alimentare e parte da programmi nazionali ed europei di aiuto alimentare per la distribuzione gratuita a coloro che ne hanno bisogno.

Un ulteriore contributo vitale arriva ogni anno attraverso la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che quest'anno si terrà sabato 18 novembre. In questa occasione, le persone che fanno la spesa sono incoraggiate a mettere nel carrello anche prodotti da donare a chi è in difficoltà. Si tratta di un aiuto concreto per fornire prodotti a lunga conservazione che spesso sono più difficili da recuperare, come olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l'infanzia.

Nella provincia di Asti, l'evento coinvolge una vasta rete di volontari e partner, tra cui l'Associazione Alpini, il Lions Club, la Protezione Civile e Coldiretti Asti. Complessivamente, saranno coinvolti 600 volontari, 30 trasportatori e un centinaio di supermercati. In totale, 25 strutture caritative locali riceveranno gli alimenti raccolti, rendendo questa iniziativa un grande esempio di solidarietà popolare.

Chiunque può partecipare a questa nobile causa, sia come volontario, offrendo automezzi, o semplicemente facendo una donazione presso i negozi aderenti. Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza nella vita di coloro che si trovano in difficoltà.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Antonio Bagnulo all'indirizzo email antonio.bagnulo@coldiretti.it o ai numeri di telefono 335.7502061 e 320.9260681.

In allegato le attività che aderiscono all'iniziativa.