"Traditori del popolo" , una "W" nel cerchio e altre scritte ingiuriose. Questa notte, ignoti hanno vandalizzato con una vernice spray rossa la sede del Partito Democratico, in corso Casale.
I responsabili del partito democratico sono venuti a conoscenza solo questa mattina del gesto: "L'attacco vandalico perpetrato questa notte contro la sede del PD di Asti non è solo un gesto materiale - ha affermato il segretario provinciale Andrea Ghignone - poiché tocca le corde del rispetto di un pensiero e dell'impegno di tanti uomini e donne che credono nella politica quale massima espressione della democrazia".
"L'episodio è già stato segnalato alla Digos della Questura di Asti - ha aggiunto - Ci rimettiamo agli organi competenti per le indagini che speriamo possano individuare la matrice ed i responsabili affinché rispondano di questo vile attacco".
L'ombra di un attacco di Q Anon
La doppia lettera "v", circondata da vernice rossa, potrebbe essere collegata al gruppo Q Anon, un gruppo politico, nato in America, che porta avanti teorie complottiste sui vaccini e su presunti poteri occulti. La scritta infatti, starebbe per la frase latina "Vi veri vuniversum vivus vici" (con il potere della verità io, vivendo, ho conquistato l'universo) e circola in maniera frequente sulle chat legate a questi gruppi.
Le teorie sostenute e diramate dal gruppo si sono diffuse oltre che negli Stati Uniti anche in molti paesi europei, tra cui l'Italia, con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a Q Anon.
Durante le notte, alcune scritte deliranti con slogan non vax sono apparse anche al liceo scientifico Vercelli. La matrice, quindi potrebbe essere la medesima.
Sulla vicenda sta indagando la Digos.
Le reazioni
Ferma anche la posizione di Andrea Giarrizzo, segretario cittadino del partito: "Questi intimidatori non ci fermeranno. Non abbiamo sospetti, condanniamo in ogni caso il gesto qualsiasi sia la matrice politica di provenienza".
Tra i primi commenti, anche quella di un altro componente della segreteria, Patrizio Onori: “Un atto spregevole che al di là della matrice, che dovrà essere verificata dalle autorità competenti, dimostra ancora una volta come sia pericoloso il clima d’odio generale fomentato per larga parte anche e soprattutto da certi ambienti della classe politica nazionale".
Cgil e Uil: "Ennesimo attacco a chi, in questo paese, rappresenta le istituzioni democratiche"
Arriva anche una condanna netta da parte di Cgil e Uil, a nome dei segretari Luca Quagliotti e Armando Dagna: "Gli atti di vandalismo compiuti contro la sede del Partito Democratico sono da condannare senza se e senza ma, l’ennesimo attacco a chi in questo Paese rappresenta istituzioni democratiche. L’Attivo dei delegati di Cgil e Uil esprimono la propria solidarietà al Partito Democratico di Asti".
Rasero: "Episodio da condannare senza sé e senza ma"
Solidarietà al Partito Democratico e ferma condanna dell'atto vandalico è stata espressa anche dal sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero: "Certe cose non dovrebbero accadere. A differenza di qualcuno condanno l’episodio senza sé e senza ma".
Condanna espressa anche dalla segreteria territoriale Cisl con Stefano Calella: "Piena e totale solidarietà da parte della Cisl Al At al Partito Democratico di Asti, per il vile gesto delle gravissime scritte no vax. Auspichiamo gli autori di tale gesto siano individuati in tempi rapidi.