Tra le varie iniziative natalizie astigiane, non poteva mancare l’ormai tradizionale presepe vivente della Parrocchia di San Martino, organizzato in collaborazione con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti.
Oltre alla rievocazione, che ‘compie’ 21 anni, la parrocchia continuerà anche ad ospitare la mostra di presepi “Nativity pop”, a sostegno del progetto “Tutti sotto la stella”.
Il presepe vivente vedrà la partecipazione di circa ottanta persone, ad iniziare dalla piccola Amelie Monaco’, che ‘interpreterà’ Gesù bambino accompagnata dai suoi genitori Marianna e Andrea.
Il corteo della natività, guidato dalla stella cometa e scortato dai soldati di Erode, partirà dalla chiesa di San Rocco alle 15 di domenica 3 dicembre e percorrerà le vie del centro storico, fino ad arrivare in piazza San Martino, dove Gesù bambino sarà deposto nella mangiatoia.
Lungo il percorso, il corteo sarà arricchito dalla presenza dei cammelli dei re magi, degli angeli accompagnati dallo zampognaro Pier Carlo Cardinali e dei pastori guidati da Manuela Avidano e il suo coro “Porta Paradisi”.
Tra i pastorelli, ci saranno anche gli amici della “GSH Pegaso” e delle varie realtà che il Lions Club e la parrocchia hanno saputo rendere parte dell’ormai consueta tradizione cittadina. Inoltre, il corteo farà una tappa all’opera pia Tellini, per coinvolgere i nonni del quartiere nella gioia del Natale.
L’evento avrà quest’anno una peculiarità: i doni portati alla sacra grotta saranno la bagna cauda e i suoi ingredienti, per celebrare la concomitanza con il Bagna Cauda Day, organizzato dalla rivista Astigiani.
L’iniziativa, che ha il patrocinio del comune di Asti e dell’Aps “Tutti sotto la stella”, ha la regia di Grazia Massobrio, Carla Fantino, Sara Zito, Loredana Neretti, Riccardo Fassone, Mariateresa Citino e Massimo Gennari.
Accanto al presepe vivente, la Parrocchia di San Martino continuerà ad ospitare anche la mostra di presepi “nativity pop”, che proporrà delle opere originali e creative, realizzate con diversi materiali e tecniche.
L’esposizione, che sarà visitabile fino al 6 gennaio, ha lo scopo di sostenere il progetto “Tutti sotto la stella”, che si occupa di aiutare le famiglie in difficoltà, offrendo loro un sostegno economico, materiale e morale.