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Attualità | 30 gennaio 2024, 15:05

Il lungo addio a Mariangela Cotto: Asti rende omaggio alla 'signora della Politica' [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Aperta la camera ardente allestita in Provincia, giovedì mattina i funerali in San Secondo seguiti dal ritorno all'amatissima San Marzanotto

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Galleria fotografica a cura di Merfephoto - Efrem Zanchettin

Indipendentemente dallo schieramento di ‘appartenenza’, tra chi svolge o ha svolto in passato attività politica nell’Astigiano probabilmente non c’è una sola persona che non abbia uno o più aneddoti personali legati a Mariangela Cotto, ‘signora della Politica’ (volutamente con la P maiuscola) scomparsa improvvisamente nel tardo pomeriggio di domenica (CLICCA QUI per rileggere l'articolo).

Lo stesso vale per chi si occupa o si è occupato di informazione, trovando sempre nella Cotto una interlocutrice attenta, disponibile, istituzionalmente corretta senza mai scivolare nel ‘politichese’, pronta a rispondere ad ogni domanda, anche la più scomoda, in modo arguto e costruttivo.

Anche se negli ultimi anni aveva deciso di lasciale la politica attiva per “dar spazio ai giovani” – ai quali, in molti casi, ha fornito un contribuito determinante nella loro formazione – era una donna tutt’altro che inattiva. Un vero ‘vulcano’ di idee e iniziative, come del resto è stata nel corso della sua lunga attività istituzionale, correlate all’ambito del volontariato e della valorizzazione dell’amatissima San Marzanotto.

La sua è stata una presenza tanto rilevante quanto costante nell’arco di interi decenni di vita cittadina, che molti astigiani le stanno riconoscendo recandosi presso la Sala Consiliare della Provincia di Asti, dove il feretro rimarrà esposto fino alle 20 di oggi e poi ancora domani dalle 8.30 alle 20.

Due i rosari in programma: il primo quest’oggi alle 19 presso la Collegiata di San Secondo e il secondo alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Marzanotto. Dove la salma tornerà giovedì pomeriggio – al termine della funzione funebre che verrà officiata nella Collegiata di San Secondo, con partenza alle 9.30 dal palazzo della Provincia – per riposare nella tomba di famiglia presso il cimitero della frazione.

UNA VITA SPESA PER DELLA COLLETTIVITA', TRA POLITICA E SOCIALLE

Nata 76 anni fa a San Marzanotto, frazione cui è rimasta legatissima per tutta la vita, Mariangela Cotto dopo aver conseguito una laurea in Pedagogia è stata assunta all’Inps, affiancando ben presto all’attività politica una militanza attiva nelle file della Democrazia Cristiana e ricoprendo via via ruoli di maggior rilevanza.

Prima presidente di Circoscrizione, quindi consigliera comunale e provinciale, vicepresidente e successivamente presidente del gruppo CDU (poi confluito in Forza Italia) in consiglio regionale, assessore regionale alle Politiche Sociali e alla Famiglia nella giunta Ghigo e vicepresidente del Consiglio Regionale.

Nel 2017 era tornata a svolgere attività politica ad Asti: in veste di leader di “Noi per Asti” era stata plebiscitariamente eletta consigliera comunale e ha ricoperto l’incarico di assessore ai Servizi Sociali e Volontariato anche negli anni difficili del Covid, salvo decidere di dimettersi a seguito di una condanna in primo grado per la vicenda ‘Rimborsopoli Bis’, pur confermando la volontà di far emergere la propria totale trasparenza.

Parallelamente, si è dedicata al sociale, fondando con Caterina Calabrese l’associazione “Il dono del volo” che assiste le persone fragili: “La nostra Associazione - ha scritto la presidente ricordandola - è nata da una sua idea, l’ha finanziata con grande generosità, mettendoci nella condizione di aiutare una gran quantità di fragili. Ma ancor più Mariangela è stata l’anima dell’Associazione, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti capaci di tessere una grande rete di solidarietà di cui andiamo fieri”. Sempre nell’ambito sociale ha ideato la “Banca del Dono” di piazza Roma, ad Asti, e a far dialogare le associazioni del terzo settore organizzando il “Tavolontariato” che annualmente le ha viste riunirsi.

In veste di assessore comunale al Volontariato, inoltre, ha fortemente creduto nella possibilità di vedere Asti nominata Capitale Europea del Volontariato per l’anno 2023, raggiungendo la ‘finale’ dove però la nostra città ha visto prevalere la norvegese Trondheim.

Molto attenta anche agli astigiani emigrati nel mondo, ha intessuto un rapporto di reciproca stima con Jorge Bergoglio già ben prima che venisse eletto al Soglio di Pietro come Papa Francesco e in veste di promotrice del “Comitato Papa Francesco” ha lavorato per coronare il sogno di portare il Papa in visita nella terra dei suoi genitori.

Evento che, probabilmente, è stato il giusto coronamento di una vita intensissima, destinata a restare negli annali della storia cittadina.

Gabriele Massaro

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