Domenica 4 febbraio, alle ore 17, la Biblioteca di Calamandrana ospiterà la presentazione del libro “Ruote parallele” (edizioni Cartman), il secondo romanzo di Gianfranco Mogliotti, giornalista e scrittore di Rocchetta Tanaro. L’autore, affetto da sclerosi multipla, racconta la storia di un’amicizia nata tra due corridori alla Maratona di Roma.
Gianfranco Mogliotti, classe 1971, è un “lottatore” instancabile che non si è lasciato abbattere dalla malattia. Dopo il successo de “L’inquilina dell’attico”, il suo primo libro, torna a scrivere un romanzo ispirato alla sua esperienza personale e alla sua passione per lo sport e il giornalismo.
“Ruote parallele” narra l’incontro tra Francesco Moretti e Giovanni Gigliotti, due personaggi che incarnano le due anime dell’autore. Francesco è un torinese trasferitosi nel Monferrato, che vive una giovinezza intensa, dedicandosi alle amicizie e alla professione di giornalista. Giovanni è un suo coetaneo, malato di sclerosi multipla, che partecipa alla Maratona di Roma con l’aiuto degli amici “Running Angels”. I due si conoscono casualmente durante la gara e scoprono di avere molto in comune. Da quel momento nasce un’amicizia profonda, basata su una naturale intesa e su una reciproca comprensione.
Come scrive nella prefazione Omar Pedrini, rocker di origini bresciane (ex leader dei Timoria) e cittadino onorario di Rocchetta Tanaro, “Giovanni e Francesco sono anime gemelle. Si incontrano casualmente a una maratona, nella ‘città eterna’ e si scoprono simili. Francesco conduce una vita che assomiglia a ciò che sarebbe quella di Giovanni, se non fosse malato. Nella seconda parte, la loro empatia porterà verso strade nuove e vecchie, dandogli nuova luce”.
L’appuntamento di Calamandrana, introdotto da Enrica Cerrato, sarà l’occasione per ascoltare la voce dell’autore e dialogare con lui. A condurre l’incontro ci sarà Emanuela Bottero, mentre le letture saranno a cura di Paola Maranzana.
L’evento è organizzato dalla Biblioteca, dall’associazione "Le colline della cultura" e dal Comune di Calamandrana. L’ingresso è libero e gratuito.