Con la chiusura dei sipari a San Damiano d’Asti, Moncalvo e Nizza Monferrato si conclude con un bilancio più che positivo la stagione teatrale 2024-2025 del circuito “Le Colline dei Teatri”, progetto promosso e curato da Arte & Tecnica con la direzione artistica di Mario Nosengo, in collaborazione con i Comuni coinvolti e con il sostegno di Fondazione CR Asti, Fondazione CRT e Banca di Asti.
“Una stagione fortunata, sotto ogni punto di vista – commenta Mario Nosengo – Quest’anno abbiamo raccolto i frutti di un lavoro coltivato negli anni, e il risultato è stato un successo oltre le aspettative per tutte e tre le piazze. A Nizza Monferrato abbiamo superato i 315 abbonati, un numero mai raggiunto prima, su sei spettacoli che hanno conquistato un pubblico numeroso e raffinato. Moncalvo ha registrato una crescita importante, passando da una media di 50-52 abbonati fino a quota 80, mentre a San Damiano – pur con ingressi gratuiti e offerta libera al SEA Collina Alfieri – abbiamo fatto il pieno in quasi tutte le serate. Capienza esaurita ogni volta: non poteva entrarci nemmeno una sedia in più”.
La rassegna, articolata in diverse formule – abbonamento a Nizza e Moncalvo, ingresso libero a San Damiano – si è confermata un punto di riferimento culturale nel panorama collinare dell’Astigiano.
I titoli più apprezzati? Nosengo non ha dubbi: “A Nizza hanno entusiasmato Strappo alla regola , spettacolo originale e di grande livello, e Stavamo meglio quando si stava peggio, che ha regalato una serata di leggerezza e divertimento. A Moncalvo invece grande riscontro per Meno male che c’era il Gaber di Joel Dix, e per il fuori abbonamento Io sono Mina, che ha fatto il pieno pur essendo extra calendario. Poi La Machera di Otello e Coppia aperta quasi spalancata, due classici sempre efficaci. Il pubblico ha dimostrato gusto, curiosità e affezione”.
A San Damiano, dove non è stato possibile effettuare un sondaggio strutturato, le presenze parlano da sole. Soddisfatto il sindaco Davide Migliasso, che sottolinea: “Una stagione in costante crescita, a conferma di un interesse ormai consolidato. Il Comune ha investito circa 8.000 euro per il cartellone di sei appuntamenti, in collaborazione con SEA Collina Alfieri e Mario Nosengo. L’intenzione è di proseguire anche per l’autunno e la prossima primavera. Il nostro grazie va al pubblico che ha creduto in questo progetto”.
Parole di apprezzamento anche da Ausilia Quaglia, vicesindaco di Nizza Monferrato: “È stata una stagione molto varia, capace di parlare a pubblici diversi. Abbiamo riso, riflettuto, ascoltato musica e parole che sapevano toccare le corde giuste. Il teatro, qui a Nizza, è un appuntamento atteso con entusiasmo: è arte che diverte, che fa pensare, che libera. E la risposta degli abbonati è stata subito una conferma. Ora ci prepariamo già alla prossima stagione, certi di poter offrire ancora qualità e coinvolgimento”.
Il sipario cala, ma lo slancio resta. “Le Colline dei Teatri” si confermano un modello culturale virtuoso, in grado di unire territori, istituzioni e spettatori attorno alla magia del palcoscenico.