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Attualità | 01 febbraio 2024, 15:03

L'Anpi di Asti interviene sul caso di Ilaria Salis: "Detenuta in modo disumano, intervenga subito il Governo italiano"

"Non venga concessa la consegna all’Ungheria di Gabriele Marchesi, coimputato di Ilaria Salis e attualmente agli arresti domiciliari in Italia" spiega l'Associazione

Ilaria Salis

Ilaria Salis

L’Anpi Provinciale di Asti esprime piena e incondizionata concordanza con il commento rilasciato dalla segreteria nazionale dell’Anpi in merito alla situazione di Ilaria Salis, attualmente detenuta in Ungheria.

"Oggi, sul quotidiano “La Repubblica”, è stata pubblicata integralmente la lettera inviata da Ilaria Salis al suo difensore lo scorso 2 ottobre. Nella lettera, Salis descrive condizioni di detenzione agghiaccianti, che rappresentano senza dubbio un trattamento disumano e degradante, in violazione dell’art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti Umani (C.E.D.U.)." spiega la sezione astigiana.

"Il nostro Paese è stato più volte sanzionato dalla stessa C.E.D.U. per molto meno. È inaccettabile che un simile trattamento possa essere tollerato in qualsiasi Paese civile. Ilaria Salis è detenuta e imputata per essersi opposta a una manifestazione nazifascista, che uno Stato membro della Comunità Europea aveva autorizzato, nonostante avrebbe dovuto vietarla"

"Ci auguriamo che, sulla base delle norme di diritto finora applicate dal nostro Paese in relazione ai Mandati d’Arresto Europei (M.A.E.), non venga concessa la consegna all’Ungheria di Gabriele Marchesi, coimputato di Ilaria Salis e attualmente agli arresti domiciliari in Italia" scrive il segretario nazionale dell'Anpi, Fabrizio De SanctisNon possiamo rimanere indifferenti di fronte al caso di Ilaria Salis, detenuta in custodia cautelare in Ungheria e sottoposta a trattamenti incivili da quasi un anno. Le sue condizioni fisiche e psichiche sono insopportabili. Si proclama innocente per un reato minore - avrebbe provocato lesioni guaribili in 5 e 8 giorni -, ma rischia fino a 16 anni di detenzione"

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto sul caso Ilaria Salis durante il Question time. 

"Il governo deve chiedere urgentemente il ripristino del principio di legalità nei confronti del governo ungherese, già in passato condannato per trattamenti inumani e degradanti in violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. In caso di condanna, deve essere immediatamente richiesta l’estradizione in Italia" conclude l'associazione dei partigiani. 

Redazione

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