Dal boom economico al disastro del Vajont. In biblioteca a Roatto si raccontano i decenni tra il 1950 al 1970

Anche per il 2024, l'Associazione Culturale “La stele di Nettuno” prosegue il suo ricco calendario di incontri, invitando tutti gli appassionati e le appassionate al quinto appuntamento della serie “I venerdì della storia”. Organizzato con il patrocinio del Comune di Roatto, l'evento avrà luogo venerdì 1 marzo 2024 alle 21 presso la Biblioteca di Roatto in piazza Piemonte.

Il tema di questa affascinante serata sarà affidato a Piero Quattrocchi, già docente presso l’UniTre di Torino, che ci guiderà attraverso un viaggio nei due decenni compresi tra il 1950 e il 1970. Un periodo della storia che ha visto consolidarsi molte delle tendenze che si stavano delineando nei primi anni del dopoguerra. Il boom economico, la diffusione della motorizzazione di massa e il miglioramento delle condizioni di vita grazie all'introduzione di elettrodomestici e televisione hanno caratterizzato quegli anni di profondi cambiamenti.

Tuttavia, questo periodo non è stato privo di contraddizioni e problematiche, come lo spopolamento delle campagne a causa della richiesta di manodopera nelle città, principalmente Asti e Torino. Località come Cantarana, Maretto e Roatto hanno subito significative diminuzioni demografiche, con numeri che testimoniano un radicale cambiamento nella vita rurale. In questo contesto, la migrazione verso le città ha portato a un ritorno periodico nei paesi di origine durante le vacanze e i fine settimana, un modo per contribuire alle attività agricole delle famiglie rimaste nelle campagne.

Il relatore approfondirà anche gli impatti della crescente urbanizzazione, evidenziando come la mancanza di una regolamentazione adeguata abbia provocato cambiamenti non sempre positivi, come ad esempio sulla costa ligure. Si parlerà, inoltre, dei disastri naturali che hanno segnato quel periodo, con particolare attenzione alla tragedia del Vajont e alle conseguenze devastanti che ha avuto sulla comunità.

Piero Quattrocchi arricchirà la sua narrazione con materiale fotografico di repertorio, offrendo al pubblico una prospettiva visiva delle trasformazioni avvenute in quegli anni cruciali. La serata si concluderà con un ampio spazio dedicato alle domande del pubblico, rendendo l'incontro non solo informativo ma anche interattivo.