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Attualità | 29 febbraio 2024, 18:44

Cittadino scrive a tutti i consiglieri di Asti: "Ogni giorno vedo situazioni di degrado, sinonimo di declino. Fate qualcosa"

Il lettore lamenta di non avere avuto risposta dagli uffici competenti, porta all'attenzione diverse zone "critiche" e lancia l'idea di una campagna "Asti più pulita"

Cicche in via Milliavacca

Cicche in via Milliavacca

Sono diverse le segnalazioni di degrado che arrivano al nostro giornale, soprattutto di abbandoni rifiuti; ma è curiosa la lettera che Matteo, cittadino astigiano ha inviato all'Amministrazione e a tutti i consiglieri comunali.

"Vi scrivo dopo avere inutilmente cercato risposte da parte degli uffici comunali competenti e del sindaco. E già il fatto che le risposte non siano arrivate dovrebbe essere il segnale che qualcosa non funziona", scrive Matteo che vuole portare all'attenzione degli amministratori alcune situazioni di degrado che interessano il centro.

Le zone "incriminate"

Zone in cui passa quotidianamente.

"Per esempio - scrive - il sottopasso della stazione, da poco restaurato è ormai diventato un vespasiano; in piazza Lugano – Parco del Boschetto, ogni fine settimana si verificano atti vandalici: è sparita una panchina e le Antiche Mura vengono praticamente smontate. Alto l' abbandono di rifiuti (come da me più volte, vanamente, documentato)".

Abbandono di un estintore in piazza Lugano

Al centro della lettera di Matteo anche Corso Dante e i bei giardini Alganon: "Corso Dante, oltre a presentare un livello di inquinamento da terzo mondo, è quasi sempre coperta da rifiuti e deiezioni e i giardini già alle 8 del mattino sono una sorta di coffee shop a cielo aperto".

Incuria di alcuni residenti 

Inoltre in via Milliavacca, scrive " l'incuria dei residenti e la scarsa attenzione degli addetti alle pulizie stanno rovinando il cuore medievale della città. Come potete vedere nelle foto è prassi costante di alcuni residenti buttare le cicche in strada, dove nessuno (tranne il sottoscritto) passa mai una scopa. Al momento sempre allo stesso civico staziona un sacchetto della plastica che in teoria dovrebbe essere messo in strada al martedì sera".

E continua: "Quali iniziative concrete pensate di attuare per invertire il trend? Avete mai pensato di intensificare i controlli della polizia locale, magari in fascia serale e in sinergia con le forze dell’ordine? Di intervenire sugli esercizi commerciali che distribuiscono materiali (bicchieri, vassoi, vaschette per il cibo e anche volantini pubblicitari) che poi vengono sistematicamente abbandonati lungo i marciapiedi?".

Un grido di allarme che dà voce a diversi cittadini che spesso lamentano situazioni di questo tipo sui giornali, sui social e sull'applicazione Junker.

La proposta

E infine una proposta: "Non pensate che possa essere lanciare una campagna di sensibilizzazione per una 'Asti più pulita', coinvolgendo soprattutto le scuole? O pensate che tutto si risolverà con il tempo e il silenzio?".

Betty Martinelli

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