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Cultura e tempo libero | 28 marzo 2024, 07:21

Tanti i riti di Pasqua nell'Astigiano: Via Crucis, Passiùn e Caritun. Religione e devozione popolare si uniscono per antiche tradizioni

Tutti gli appuntamenti del vescovo. Ad Antignano torna la storica Via Crucis dopo quattro anni di assenza

Una scena della Via Crucis di Antignano

Una scena della Via Crucis di Antignano

Con il giovedì Santo, inizia oggi il periodo più importante della Settimana Santa: tanti gli appuntamenti anche nell'Astigiano, che mescolano celebrazioni religiose ad eventi della devozione popolare.

Le celebrazioni religiose

Diversi gli appuntamenti del Vescovo in occasione del Triduo Pasquale. 

28 marzo, Giovedì Santo: ore 9.15 celebrazione dell’Ora Terza

Ore 9.30 Messa del Crisma con la partecipazione di tutti i sacerdoti, religiosi e diaconi della Diocesi, benedizione degli olii per il battesimo, la cresima, l’ordine sacro e l’unzione degli infermi; durante la celebrazione saranno raccolte le offerte per la Terra Santa e sarà conferito l’accolitato a Gianni Valente; ore 18 Concelebrazione nella Cena del Signore, processione del Santissimo Sacramento, Adorazione Eucaristica.

29 marzo, Venerdì Santo 

Ore 8 Liturgia delle ore: Ufficio delle Letture e Lodi; ore 18 celebrazione della Passione del Signore: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce, Comunione Eucaristica; alle 21 Via Crucis cittadina (vedi sotto)

30 marzo, Sabato Santo

Ore 8 Liturgia delle ore: Ufficio delle Letture e Lodi; ore 15,30 è a disposizione per le confessioni; ore 21.30 Veglia Pasquale: liturgia della Luce e annuncio pasquale, liturgia della Parola, liturgia battesimale (riceverà i sacramenti dell’iniziazione cristiana un adulto), liturgia Eucaristica.

31 marzo, Pasqua di Risurrezione

Ore 10.30 Concelebrazione Eucaristica, al termine Benedizione Papale.

Le celebrazioni pasquali nelle parrocchie

N.S. di Lourdes (Torretta)

Giovedì Santo ore 18.30 – Venerdì Santo ore 18.30 – Sabato Santo ore 21.30

Sacro Cuore

Giovedì Santo ore 18.30 – Venerdì Santo ore 18.30 – Sabato Santo ore 21.30

Ss. Annuziata (Tanaro)

Giovedì Santo ore 18 – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21.30

Santa Caterina

Giovedì Santo ore 20.30 – Venerdì Santo ore 19.30 – Sabato Santo ore 21

San Domenico Savio

Giovedì Santo ore 18 – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21.30

San Giovanni Bosco

Giovedì Santo ore 18.30 – Venerdì Santo ore 18.30 – Sabato Santo ore 21

Cattedrale

Giovedì Santo ore 9.30 Messa Crismale - ore 18 Messa nella Cena del Signore – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21.30

San Paolo

Giovedì Santo ore 17.30 – Venerdì Santo ore 17.30 – Sabato Santo ore 21

San Martino

Giovedì Santo ore 20.30

San Pietro

Giovedì Santo ore 18 – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21.30

San Secondo

Giovedì Santo ore 18 – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21

Maria Ausiliatrice (Viatosto)

Giovedì Santo ore 20.30 – Venerdì Santo ore 18 – Sabato Santo ore 21

Casabianca

Giovedì Santo ore 21

Montegrosso Cinaglio

Venerdì Santo ore 17.30

Valleandona

Giovedì Santo ore 15 – Venerdì Santo ore 15 – Sabato Santo ore 21

Santuario Madonna del Portone

Giovedì Santo ore 17.30 – Venerdì Santo ore 17.30 – Sabato Santo ore 21.00

Santuario di San Giuseppe

Giovedì Santo ore 17.30 – Venerdì Santo ore 17.30

San Rocco

Giovedì Santo ore 16.30 – Venerdì Santo ore 16.30 – Sabato Santo ore 20.30

Cappellania San Giuseppe Marello

Giovedì Santo ore 17.30 – Venerdì Santo ore 17.30 – Sabato Santo ore 18.30

Ospedale Cardinal Massaia

Giovedì Santo ore 16.30 – Venerdì Santo ore 15.30

L' Olio del Crisma arriverà da Capaci

Ci sarà anche molto impegno civile nella celebrazione crismale di oggi. L’olio del giardino della memoria di Capaci proviene dal terreno che il 23 maggio 1992 fu teatro della tremenda esplosione, verrà versato nel crisma che verrà consacrato dal vescovo alla messa crismale del Giovedì Santo, 28 marzo, in Cattedrale.

L’olio di Capaci è ricavato dagli ulivi piantumati all’interno del “Giardino della memoria”, il parco dedicato a tutti i caduti nella lotta alla mafia e sorto dove furono ritrovati i resti della Quarto Savona 15, la Fiat Croma di scorta al giudice Giovanni Falcone, nella quale morirono i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani Rocco Dicillo nella strage del 23 maggio 1992. 

La Via Crucis del Vescovo per la pace in Terra Santa

Come da tradizione, nella serata del Venerdì Santo, la Vicaria Urbana organizza la Via Crucis cittadina presieduta dal vescovo Marco Prastaro. 

La processione, in un clima di austerità, silenzio e preghiera per la pace in Ucraina e in Terra Santa, quest’anno partirà alle 21 da piazza Marconi, davanti alla stazione, e terminerà in piazza Cattedrale, snodandosi attraverso via Cavour, piazzetta San Paolo, piazza Statuto, via Ranco, via Garetti, via San Martino, piazza San Martino, via Roero, corso Alfieri, piazza Cairoli, via Caracciolo. In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della Cattedrale.

In questo giorno emerge con vigore la solidarietà e la vicinanza che la cristianità di tutto il mondo continua a manifestare verso le Chiese di Terra Santa. Prossimità che dona speranza, fiducia e coraggio a comunità cristiane che vivono, oggi più che mai, in condizioni precarie e difficili. Con questo auspicio, al termine della Via Crucis, si svolgerà la Colletta nella Giornata Mondiale della Terra Santa.

La Passiùn del Giovedì Santo parlerà del "Tradimento"

Torna, il Giovedì Santo, 28 marzo, alle 21, a Castagnole Monferrato, la tradizionale “Passiùn di Gesü Crist”, che giunge quest’anno alla ventiduesima edizione dall’anno della ripresa, operata dalla comunità castagnolese su impulso del drammaturgo Luciano Nattino e dell’antropologo Piercarlo Grimaldi.Diretta per il secondo anno consecutivo da Tommaso Massimo Rotella, questa volta ha per tema: “Il tradimento”. 

Si rifletterà su questo concetto in senso lato: il tradimento del proprio corpo, quando si insinua una malattia, il tradimento della patria, il tradimento di un’amicizia, il tradimento di un amore, il tradimento di un credo…il tradimento delle tradizioni…

Tra gli ospiti, la Banda Musicale Comunale di Portacomaro e il gruppo folk “J'Arliquato”. 

Ci saranno letture e monologhi d’autore interpretati da Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Elena Formantici, Mara Morando e dallo stesso Tommaso Rotella che riprenderà il suggestivo monologo del Giuda di Nattino.

Sarà coinvolto attivamente il gruppo spontaneo degli abitanti del paese durante le azioni.

La partecipazione del pubblico è gratuita.

Al termine la Pro loco offrirà Ruchè e torta di castagne.

Torna la Via Crucis di Antignano, dopo quattro lunghi anni di assenza

Dopo quattro anni di interruzione, a causa della pandemia, riprende la storica Via Crucis del Venerdì Santo in Antignano.

 Il 29 marzo, alle 21, il paese torna a mettere in scena una rappresentazione collettiva giunta alla XXXIII edizione. 

Le scene partono dall’Orto degli Ulivi con l’arresto di Gesù, il processo davanti al Sinedrio ed a Pilato. Proseguono in un crescendo di pathos narrativo con la salita al monte Calvario, la crocifissione e la deposizione del Cristo morto ai piedi della Croce tra le braccia di Maria. 

Ad accompagnare lo spettatore nella comprensione profonda delle unità sceniche la presentazione del parroco di Antignano don Pierino Torchio, le voci narranti di Anna Maria Rivella, Lorenzo Forno e Franco Bosia. I costumi, rigorosamente ispirati alla contemporaneità di Gesù, sono affidati alla sarta storica Carmen Bosio , affiancata da valide collaboratrici.  

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.viacrucis.it dove sono disponibili immagini di 30 anni della Via Crucis.

A Crea si celebra "All'ora nona"

venerdì 29 marzo, il Venerdì Santo, alle 15, al Sacro Monte di Crea (Serralunga di Crea), dove si terrà “All’Ora Nona della Passione”, in corrispondenza al momento in cui i Vangeli collocano la morte di Gesù in Croce.

L’evento, occasione inedita nel calendario delle celebrazioni della Settimana Santa monferrina, si svolge nell’ambito di “Monferrato Spirituale”, progetto della Casa degli alfieri, che intende rivivificare luoghi, percorsi e simboli legati tradizionalmente alla religiosità e pietà popolare del territorio.

E’ organizzato con l’Associazione Ricreare Crea, con il patrocinio dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, dell’Ente Santuario Madonna di Crea, ed ha il patrocinio dell'Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della provincia di Alessandria Alexala.

Sul piazzale del celeberrimo Santuario di Crea, da sempre meta di pellegrinaggi e processioni, un gruppo di artisti condurrà un momento di riflessione intorno alle sofferenze del Cristo, l’Innocente ingiustamente accusato e condannato a morte, e, per traslato, alle sofferenze che straziano il mondo contemporaneo. 

I danzatori torinesi di Cifra danzateatro porteranno a spalle il Cristo-albero, opera d’arte simbolo della “Passiùn” di Castagnole Monferrato, ritualità che si svolgerà la sera del Giovedì Santo, e lo deporranno alle porte della chiesa, esprimendo il dolore, lo smarrimento, la tenebra del momento attraverso una partitura gestuale e danzata.

A seguire, l’artista e autore Antonio Catalano dedicherà al momento la lettura di brani tratti dalla sua opera “Il Vangelo raccontato da un asino patentato”, una visione innocente e umana sui Misteri della vita e della fede.

Tommaso Massimo Rotella, anche regista dell’evento, nonché della Passiùn di Castagnole Monferrato, eseguirà un toccante monologo sulla figura di Giuda Iscariota, composto da Luciano Nattino, il cui lavoro di ricerca e riproposizione intorno alle tematiche della teatralità popolare, delle feste e credenze del nostro territorio continua ad ispirare la proposta culturale che “Monferrato Spirituale” va ad implementare.

Chiuderà l’incontro una riflessione di Mons. Francesco Mancinelli, Rettore del Santuario di Crea.

A San Damiano l'antica tradizione dei Caritun

Il 28 e 29 marzo 2024, giorni del Giovedì e Venerdì Santo, presso la Chiesa di San Giuseppe, in piazza Libertà a San Damiano, si rinnoverà la tradizionale vendita dei “Caritun (pane della carità), un’iniziativa di cui da sempre era animatore e sostenitore il compianto e indimenticato Professor Gigi Zappa, segretario e in passato rettore ed economo della Confraternita. 

Questo piccolo pane poco lievitato, vuole ricordare la schiavitù degli Ebrei in Egitto, con il pepe simbolo delle erbe amare consumate durante la Pasqua Ebraica, con il giallo dello zafferano che ricorda il colore della malta dei mattoni costruiti dagli Ebrei per il Faraone e con il monogramma JHS che vuole significare che il pane è diventato materia del sacrificio eucaristico. 

E’ importante precisare che il Caritun non è il pane azzimo, rigorosamente senza lievito, presente sulle tavole degli Ebrei durante le celebrazioni della Pasqua Ebraica, ma è un pane normale, la cui ricetta è custodita da generazioni. Il ricavato della vendita servirà per proseguire i restauri della bella Chiesa barocca iniziati nel 2011. Molte opere si sono concluse: consolidamento del tetto, restauro delle mattonelle colorate della cupola, nuovo impianto di riscaldamento, l’altare maggiore è stato riassemblato, alcune statue e candelabri sono stati riportati al loro primitivo aspetto, come molte altre opere di Pietro Antonio Pozzi di Bergamo e dei suoi figli, molto apprezzati anche da Casa Savoia. 

La rettrice, Ebe Graziano, coadiuvata da uno staff di volontari, porterà avanti la tradizione ricreando l’atmosfera pasquale con un nuovo allestimento attraverso simboli e immagini delle antiche usanze sandamianesi. 

Alessandro Franco

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