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Sanità | 15 aprile 2024, 09:53

La Fondazione Onda ETS celebra la salute femminile con la nona edizione del "(H) Open Week"

Iniziativa di prevenzione cui parteciperanno anche alcuni reparti del Cardinal Massaia di Asti

La locandina dell'iniziativa

La locandina dell'iniziativa

In occasione della Giornata nazionale della salute della donna, il 22 aprile, la Fondazione Onda ETS dà il via alla nona edizione dell'(H) Open Week. L'evento, che si svolge annualmente, è dedicato a promuovere la consapevolezza sulla salute femminile, offrendo informazioni, prevenzione e cure specialistiche.

L'ospedale Cardinal Massaia si unisce alle oltre 260 strutture sanitarie del network "Bollino rosa" partecipando all'iniziativa. Durante la settimana, l'ospedale offrirà gratuitamente servizi clinici e diagnostici, oltre a fornire informazioni in diverse aree specialistiche.

Il 18 aprile, il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale Cardinal Massaia aprirà le sue porte a sei pazienti per consulenze ginecologiche e sulla menopausa. Le visite si terranno dalle 8:30 alle 11:30 nella sala d'attesa n. 1 al terzo piano. Per partecipare, è necessaria la prenotazione chiamando il numero 0141/489500 dalle 13 alle 15.

Parallelamente, l'ambulatorio di Medicina della Riproduzione effettuerà ecografie pelviche per la conta follicolare e fornirà informazioni sulla fertilità a dieci pazienti. Queste visite si svolgeranno dalle 9:30 alle 13, con prenotazione obbligatoria al numero 0141/489525. Il 18 e il 23 aprile, sarà inoltre disponibile un info point al piano -1, attivo dalle 10:00 alle 12:00, dove verrà distribuito materiale informativo.

Il 19 aprile, la struttura di Malattie Metaboliche e Diabetologia del Cardinal Massaia organizzerà uno screening diabetologico gratuito. L'iniziativa, rivolta alle donne tra i 50 e i 65 anni senza precedenti di diabete, si propone di promuovere la prevenzione attraverso consulenze multidisciplinari. Lo screening, che non richiede prenotazione, si terrà al gazebo al piano -1 dalle 8 alle 12.

Saranno misurati i parametri biometrici, la glicemia capillare e sarà compilato il questionario "Diabetes risk score". Quest'ultimo, attraverso otto domande chiave, valuta il rischio di sviluppare il diabete tipo 2 nei successivi dieci anni. Un team composto da medici diabetologi, dietisti e psicologi fornirà consigli su una corretta alimentazione e stili di vita salutari. Non è richiesta prenotazione.

Redazione

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