Un'improvvisa tragedia ha scosso il mondo della Guardia di finanza di Asti.
È morto la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, mentre si trovava a casa a soli 55 anni, il brigadiere Capo qualifica speciale, Cavaliere della Repubblica, Pierluigi Gambino, lasciando attoniti i colleghi che ora si stringono intorno alla famiglia.
A ricordare Gambino è lo stesso comandante della Guardia di finanza di Asti, Antonio Garaglio: "Era e resta una persona fantastica, uno dei migliori collaboratori che ho avuto nella mia carriera, siamo ancora tutti sotto choc, il suo contributo trentennale al Corpo della Guardia di finanza è stato sempre lodevole e il ricordo del suo fare squadra, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronto a svolgere con costanza di impegno e serietà ogni compito che gli veniva affidato, continuerà a essere di esempio per tutti noi finanzieri di Asti e Canelli. Egli è stato un servitore dello Stato esemplare e irreprensibile, di elevate doti umane e professionali, improvvisamente mancato agli affetti della famiglia, degli amici e dei colleghi tutti in servizio e in congedo".
La guardia di finanza renderà onore a Pierluigi Gambino domani, venerdì 3 maggio alle 10.30 nella parrocchia del don Bosco, rosario questa sera alle 19.
Lascia la figlia Giulia, la compagna Simona con Giulia, la sorella Claudia, il cognato Stefano, i nipoti Marta e Filippo, Daniela, amici e colleghi.
Le condoglianze a tutta la famiglia e alla Guardia di finanza anche dalla nostra redazione.