Il Palio di Asti, una delle più antiche competizioni equestri d’Italia, sarà il protagonista di un evento speciale, in programma lunedì 10 giugno alle 21, al Teatro Alfieri di Asti. Che aprirà le sue porte al pubblico per la presentazione gratuita del docufilm “L’Arte del Palio di Asti - Il ragazzo del Liceo Artistico che dipinse la storia”, regia di Federico Cammarata, con la partecipazione straordinaria di Claudia Gerini (voce narrante), soggetto e sceneggiatura di Giulio Celiberti, Federico Cammarata e Calotta Meli.
Realizzato dagli studenti della 5°M del Liceo Artistico B. Alfieri di Asti, su ideazione e con la guida del professor Antonio Varlotta, il documentario offre uno sguardo intimo e dettagliato sul Palio di Asti 2023 e sul suo Maestro, Lorenzo Livorsi, studente diciassettenne dell'Istituto, il più giovane artista a ricoprire questo ruolo nella storia del Palio astigiano.
Il film segue il processo creativo di Livorsi nella realizzazione del drappo, il premio simbolico consegnato al fantino vincitore, e si immerge nelle tradizioni che animano questa festa, dalle sfilate dei rioni alle esibizioni degli sbandieratori e dei tamburini, fino agli allenamenti dei fantini. Il documentario non solo celebra la storia e la cultura del Palio ma riflette anche sul suo significato contemporaneo e sull’impatto che ha sulla comunità locale.
Il trailer ufficiale del docufilm è già disponibile sui canali social del Liceo Artistico di Asti e di Filluccia Productions, offrendo un assaggio di quello che i visitatori potranno aspettarsi dalla serata di proiezione.
La presentazione del docufilm rappresenta un’occasione unica per riscoprire il Palio di Asti attraverso gli occhi dei giovani, in un momento in cui la tradizione cerca di rinnovarsi per mantenere vivo l’interesse delle nuove generazioni. Con la partecipazione straordinaria di Claudia Gerini come voce narrante, il film promette di essere un’esperienza immersiva e coinvolgente per tutti gli spettatori.
L’evento è aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla tradizione del Palio, sperimentare la passione e l’entusiasmo che essa suscita, e apprezzare il lavoro di un giovane talento che ha saputo reinterpretare un simbolo storico con freschezza e originalità.
Redazione