Visita questa mattina, della candidata presidente alle regionali della coalizione di centrosinistra Gianna Pentenero ad Asti. La Pentenero si è concentrata con un focus sulla sanità astigiana, presentando il suo programma per una sanità pubblica e di qualità, contro la privatizzazione selvaggia e le liste d’attesa infinite.
La mattinata è iniziata con un presidio di fronte all’ospedale Cardinal Massaia per incontrare operatori sanitari, sindacati e cittadini. Alle 9, insieme ai candidati della sua coalizione, Maria Ferlisi e Fabio Isnardi (Partito Democratico) e Costante Marengo (lista Stati Uniti d'Europa per il Piemonte- Pentenero Presidente), si è recata all’ingresso di corso alla Vittoria del vecchio ospedale per denunciare le condizioni fatiscenti della struttura e la totale mancanza di progettazione e di idee su come trasformare quell’edificio e sottrarlo all’abbandono.
"Nonostante le roboanti promesse della giunta Cirio e della sua giunta, il vecchio ospedale rimane ostaggio del degrado e in condizioni fatiscenti - ha spiegato la Pentenero davanti ai giornalisti - bisogna ripensare a tutto il sistema sanitario regionale. Oggi le cose non funzionano: è impensabile che una per una prenotazione al Cup servano anni con esami a chilometri di distanza".
L'esponente del Pd è tornata anche su uno degli altri punti caldi della campagna elettorale, quella dei trasporti: "Anche questo sistema è completamente da rivedere ci sono zone della provincia che non sono collegate: per questo abbiamo proposto che fino a 25 anni i servizi ferroviari siano gratuiti, per favorire la mobilità e il diritto allo studio degli studenti"