Giovedì sera in via Dogliotti si è tenuto un incontro per illustrare il viaggio nelle case popolari organizzato dal Coordinamento Asti Est. L'iniziativa, che ha toccato quattro aree critiche della città (Praia, via Malta, Tetti Blu e via Dogliotti), si è conclusa con una conferenza stampa che ha messo in luce una situazione allarmante.
"Quello che abbiamo riscontrato è una situazione da mani nei capelli," ha dichiarato il presidente del Coordinamento, Samuele Gullino. "Abbiamo visitato una quarantina di alloggi caratterizzati da muffa, degrado e scarsa manutenzione. Cinque o sei abitazioni sono state addirittura murate per prevenire occupazioni abusive, mentre almeno una risulta occupata illegalmente."
Luisa Rasero, portavoce del Coordinamento, ha aggiunto: "Abbiamo trovato una situazione piuttosto complicata in Via Dogliotti. Ci sono nuclei familiari che avrebbero bisogno di un accompagnamento sociale, ma non ce l'hanno. Questo provoca tensioni tra gli abitanti e problemi di convivenza."
Uno degli aspetti più preoccupanti emersi durante l'indagine riguarda le condizioni economiche degli inquilini. Nonostante paghino affitti calmierati intorno ai 50 euro mensili, devono far fronte a spese condominiali ai valori di mercato, che possono raggiungere i 700-1000 euro. "È una situazione insostenibile," ha commentato un membro del Coordinamento. "Molti inquilini accumulano morosità e sono costretti a concordare piani di rientro con l'ATC, aggiungendo altri 120-130 euro mensili alle loro spese."
Rasero ha sottolineato: "C'è l'impressione che l'edilizia residenziale pubblica sia considerata una specie di discarica sociale. Chi non ce la fa, dopo anni di attesa, riceve un tetto sulla testa, ma in che condizioni? Abbiamo visto soffitti completamente fioriti per l'umidità, garage non agibili, problemi strutturali evidenti."
Il Coordinamento Asti Est sta ora preparando un dossier dettagliato sulla situazione, che verrà presentato alle istituzioni competenti. "Vogliamo inchiodare le istituzioni alle loro responsabilità," ha concluso Rasero. " Come ha giustamente fatto notare un'abitante, essere poveri non significa non avere diritto a una vita dignitosa."