L’eccellenza enologica del Monferrato si rinnova e si rafforza con due manifestazioni chiave: "Il Nizza è" e "Nizza Barbera". Sebbene siano eventi distinti, entrambi contribuiscono a promuovere e valorizzare il territorio, facendo del vino Nizza uno dei protagonisti del panorama vitivinicolo italiano.
"Il Nizza è", evento che si terrà dal 5 al 7 ottobre presso Palazzo Crova, avrà sei banchi d'assaggio con oltre 100 Nizza DOCG in degustazione aperti a stampa, operatori e pubblico gestiti dai sommelier della delegazione di Ais Asti.
Questo progetto parte da una lunga tradizione, ma si proietta verso il futuro con nuove strategie e obiettivi ambiziosi. L'iniziativa non solo celebra la qualità del vino Nizza, ma crea un dialogo attivo tra produttori, pubblico e operatori del settore. Stefano Chiarlo, presidente dell'Associazione Produttori del Nizza, sottolinea l’importanza della collaborazione: “Fare squadra è quello che tutti ci auspichiamo e Nizza è un esempio di comunicazione tra pubblico e privato”.
L'Enoteca Regionale di Nizza Monferrato ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere questa denominazione. “È un nostro orgoglio – ha dichiarato il presidente Mauro Damerio - Come Enoteca abbiamo creduto da subito a questa manifestazione e abbiamo cercato di fare dei foci su questa denominazione”.
L'evento, infatti, punta non tanto sulla quantità di pubblico, quanto sulla diffusione di un messaggio chiaro: la qualità del vino Nizza e il suo posizionamento nel mercato dei grandi vini. La mappatura delle colline e delle vigne del territorio, in corso di sviluppo, aiuterà a evidenziare le peculiarità di ogni zona, per far comprendere meglio il valore reale del Nizza.
L’edizione di quest’anno vede una forte sinergia con i commercianti e ristoratori locali, che proporranno menù specifici abbinati al vino Nizza, creando un'esperienza enogastronomica completa per i visitatori. Tra le novità più significative, spicca l’istituzione del primo premio "Tullio Mussa", un omaggio alla memoria di una delle figure chiave nella nascita della Bottega del Vino e del progetto di differenziazione del Barbera d’Asti.
Guardando al futuro, si pensa già a istituire, a partire dal prossimo anno, una borsa di studio dedicata a giovani studenti, con l’obiettivo di incentivare le nuove generazioni a portare avanti l’eredità di Tullio Mussa. Come ha sottolineato Chiarlo, “Lo scopo ultimo è passare il testimone ai giovani, una risorsa importante per il territorio e per il Nizza”.
L’assessore Arturo Cravera ha evidenziato come l’Ufficio Turismo stia lavorando per creare pacchetti turistici legati al mondo del vino: “C’è un interesse davvero importante. Non stiamo nei nostri confini ma ci stiamo allargando”. L’uscita di una nuova mappa del territorio del Nizza, che non si limita solo ai vini ma include anche il patrimonio storico e culturale, dimostra l’intenzione di proiettare questo territorio oltre i confini regionali.