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Cronaca | 18 ottobre 2024, 11:35

Ennesimo incidente a Quarto per la forte velocità. Malandrone: "Inerzia da parte del Comune"

L'episodio di questa notte riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale

Il sopraluogo con il Prefetto a Quarto (Merphefoto)

Il sopraluogo con il Prefetto a Quarto (Merphefoto)

Un grave incidente stradale avvenuto la notte scorsa a Quarto ha riportato all'attenzione pubblica il problema della sicurezza stradale nel comune. L'episodio, che ha visto un'auto schiantarsi contro la porta secondaria del ristorante Cacciatori, ha scosso la comunità locale e riacceso le polemiche sulla mancanza di interventi efficaci da parte dell'amministrazione.

Mario Malandrone, consigliere di Ambiente Asti, ha commentato l'accaduto con toni critici: "Da anni i cittadini di Quarto lamentano la scarsa sicurezza stradale e questo ennesimo incidente ne è la prova. La questione è stata oggetto di diverse interpellanze in Consiglio Comunale, ma dal Comune non sono arrivate proposte concrete, solo l'elencazione di possibili misure poi scartate per vari motivi."

Malandrone ha poi aggiunto: "Lo scorso inverno, un sopralluogo congiunto del Prefetto con le istituzioni aveva aperto uno spiraglio. Purtroppo, nella primavera tutto si è nuovamente arenato, principalmente per la questione dell'autovelox, bloccata da una relazione sfavorevole della Polizia Stradale."

Il consigliere ha espresso frustrazione per la situazione: "In 15 giorni di ottobre abbiamo già avuto due incidenti. A Quarto continua a esserci un pericolo sulla sicurezza stradale, ma il Comune non ha mai provato veramente ad affrontare il tema. Ci chiediamo: cosa serve ancora, cosa deve ancora accadere perché tale situazione di insicurezza sia palese, nelle relazioni tecniche e nell'interesse del Comune?"

Il consigliere ha concluso: "Questo episodio non ha fatto altro che rinfocolare la rabbia dei residenti per la scarsa sicurezza della strada e le continue obiezioni alle loro richieste di installare autovelox per rallentare gli automobilisti. È tempo che il Comune prenda seriamente in considerazione questa emergenza."

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Redazione


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