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Attualità | 07 maggio 2025, 07:45

Castelnuovo Don Bosco: una preghiera dal Colle per l’inizio del conclave

“Preghiamo che lo Spirito Santo illumini i cardinali affinché scelgano la persona giusta per questo tempo, per la Chiesa e per la testimonianza di Cristo”, ha affermato il rettore della Basilica

Castelnuovo Don Bosco: una preghiera dal Colle per l’inizio del conclave

Anche il Colle Don Bosco, patria dell’omonimo santo fondatore dell’ordine dei Salesiani, si unisce alle preghiere per il conclave per l’elezione del nuovo pontefice.

Il conclave del 2025, convocato a seguito della morte di papa Francesco avvenuta il 21 di aprile, si terrà nella Cappella Sistina, all’interno del Palazzo Apostolico Vaticano, a partire dalle 16.30 di oggi, mercoledì 7 maggio 2025.

A partecipare saranno 135 cardinali elettori provenienti da tutto il mondo, cioè coloro che non hanno compiuto gli 80 anni al momento dell’inizio della sede vacante. Tra di loro ci sarà anche l’ex Rettor Maggiore della Congregazione salesiana fondata da San Giovanni Bosco, lo spagnolo Angel Fernandez Artime, in ascesa tra i papabili. Dopo aver ricoperto questo incarico per dieci anni, Artime è stato nominato cardinale da Papa Bergoglio nel 2023.

“Abbiamo celebrato anche la Santa messa pro eligendo pontifice, una messa particolare in cui si chiede a Dio che assista i cardinali perché eleggano il Papa più giusto per la Chiesa - spiega don Ezio Orsini, rettore della Basilica del Colle Don Bosco da nove anni - tutte le chiese possono celebrare la messa pro eligendo pontifice”.

La procedura per la preparazione del conclave non è semplice.

Il 22 aprile, giorno successivo della morte di papa Francesco, ai collaboratori del pontefice è stato chiesto di lasciare al più presto le loro stanze nella Domus Sanctae Marthae, per poter consentire l’inizio dei preparativi per il conclave. Il giorno dopo, i Musei Vaticani hanno annunciato la chiusura della Cappella Sistina a partire da lunedì 28 aprile per consentire i lavori di preparazione al conclave, che includono l’installazione di barriere alle finestre, la rimozione di ogni dispositivo atto a comunicare con l’esterno e l’organizzazione di spazi per il sacramento della Penitenza, la preghiera privata e i pasti.

Il 2 maggio è stato, infine, montato dai vigili del fuoco il comignolo sul tetto della Cappella Sistina.

Tutti i cardinali hanno svolto fin dal 22 aprile, inoltre, 7 congregazioni, cioè riunioni quotidiane, per discutere di diversi temi, dalla preparazione del funerale del papa, alle caratteristiche desiderate per il nuovo pontefice.

“Un conclave può durare pochi giorni, ma può prolungarsi anche per molto più tempo. Il più lungo è durato più di due anni. Hanno dovuto scoperchiare il tetto per costringere i cardinali a mettersi d’accordo. È una decisione che non può essere presa alla leggera: il pontefice orienta la Chiesa Cattolica, che è un organismo divino, ma anche umano se pensiamo che un miliardo e 300 milioni di persone in questo mondo si riferiscono ad essa”, continua don Orsini.

I cardinali, una volta entrati in conclave, saranno isolati dal mondo esterno. Alcuni alloggeranno nella Domus Sanctae Marthae, altri saranno accolti in altre strutture interne al Vaticano. Si riuniranno quotidianamente per le votazioni, due al mattino e due al pomeriggio, con schede scritte a mano e raccolte in un’urna. Per l’elezione è necessaria una maggioranza di almeno due terzi.

Al termine di ogni votazione, le schede vengono bruciate con l’aggiunta di additivi fumogeni colorati: la fumata nera segnala che la votazione non ha raggiunto il quorum dei due terzi, mentre la fumata bianca annuncia l’avvenuta elezione del nuovo pontefice.

Una volta eletto, il decano del collegio chiederà al cardinale scelto se accetta l’incarico e, in caso di risposta positiva, egli sceglierà il suo nome pontificale e indosserà la veste bianca.

“Preghiamo che lo Spirito Santo illumini i cardinali affinché scelgano la persona giusta per questo tempo, per la Chiesa e per la testimonianza di Cristo”, termina don Ezio Orsini, che ricorda le celebrazioni future al Colle Don Bosco, come il compleanno del santo fondatore dei salesiani il 16 agosto e la grande solennità e processione del corpus domini il 22 giugno. Il rettore invita chiunque voglia tenersi aggiornato su eventi e celebrazioni ad abbonarsi alla rivista cartacea “Il Tempio di Don Bosco” diretta da lui stesso o a visitare il sito www.colledonbosco.org

Francesca Mezzogori

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