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BuonGiro | 21 maggio 2025, 08:00

Una crono tra l'asciutto e la pioggia per i big della classifica: Tiberi non è più una sorpresa

Del Toro limita i danni e tiene la Rosa, Ayuso recupera e Roglic? Mai darlo per ritardatario soprattutto prima di una corsa contro il tempo. Oggi a San Pellegrino in Alpe attaccheranno i big in ritardo?

Photo credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Photo credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Due cronometro diverse in una. La prima parte, pressochè asciutta e la seconda con la pioggia battente. Ma è cambiato direi poco, sicuramente però i big che hanno trovato un tempo non proprio dei migliori hanno chiaramente evitato di rischiare di non cadere..

Però come da pronostico della vigilia, Ayuso ha recuperato 48 secondi preziosi sul compagno Del Toro che rimane maglia rosa limitando i danni. Roglic dopo essere caduto nella ricognizione ha avuto fortuna durante la corsa contro il tempo correndo sull'asciutto per 15 km e avvicinandosi in classifica recuperando più di un minuto e 5 posizioni in classifica.

La sorpresa è Tiberi che nelle crono è sempre andato bene ma che ieri ha fatto un passettino ulteriore verso la testa con il terzo posto a 1 minuto e 1 secondo  (era a 1.30). Simon Yates del Team Visma zitto zitto senza riflettori puntati è alle spalle dell'italiano a 1.03. Da tenere più che d'occhio visto che ad oggi non ha mai perso particolarmente. Cedono parecchio Ciccone e soprattutto Bernal (caduto ad inizio crono) e Carapaz, non specialisti. Con la Uae che continua a sorridere con il sesto e settimo posto di Mc Nulty e Adam Yates (recuperate due posizioni a testa, il team emiratino ha 4 corridori in 7 posizioni di classifica). Chiude la top ten Arensman che supera proprio in classifica il capitano colombiano.

A sorpresa la crono la vince Hoole di una Lidl-Trek sempre più protagonista davanti ai favoritissimi britannici Tarling e Hayter. Ottima prova per Cattaneo e Affini, Frigo sorprende con un buon ottavo posto. Poi tre australiani, Vine e i compagni della Jayco Plapp e Hepburn.

E' un Giro comunque combattutissimo e oggi a San Pellegrino in Alpe anche se distante dal traguardo, 90 km, potrebbero esserci delle sorprese.

IL COMMENTO TECNICO di Marco Rebagliati:

11° Tappa, Viareggio-Castelnovo Nè Monti di 186 km. Una tappa che presenta 3850 metri di dislivello dove chi avrà buone gambe o chi ha risparmiato un po' di energie nella cronometro di ieri potrà andare all'attacco nel tentativo di andare in fuga. La prima salita incontrata è San Pellegrino in Alpe che presenta pendenze attorno al 20%, le altre salite sono Toano e la Pietra di Bismantova che porta direttamente a Castelnovo ne’ Monti. Ci potrebbe essere la possibilità per gli uomini di classifica che ieri hanno perso più del dovuto di recuperare qualche secondo nel finale anche se non mi aspetto che vadano a giocarsi la vittoria di tappa, che sarà una questione tra i fuggitivi.

Photo credits: LaPresse. Dal comunicato stampa Rcs Sport

Luciano Parodi

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