/ Agricoltura

Agricoltura | 27 maggio 2025, 13:09

L'Astigiano scommette sul tartufo nero: una stagione di eventi per valorizzare questo "diamante estivo"

Presentato dalla Provincia di Asti un ricco calendario di iniziative che, da giugno ad agosto, lo vedranno protagonista. L'obiettivo è creare una filiera, promuovere il prodotto tutto l'anno e rafforzare l'offerta turistica territoriale, affiancando la consolidata tradizione del tartufo bianco

Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

Ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin

La Provincia di Asti lancia una nuova sfida: valorizzare il tartufo ner attraverso un tavolo di lavoro con i Comuni del territorio, per creare una programmazione coordinata e promuovere questa eccellenza per tutto l'anno. L'iniziativa, presentata dal consigliere delegato Davide Massaglia e dal presidente della Provincia Maurizio Rasero, mira a supportare le amministrazioni locali nell'organizzazione di eventi che mettano in luce le potenzialità di un prodotto sempre più apprezzato.

"È una delle tante cose che si cerca di fare come ente di area vasta per coordinarci sul territorio - ha affermato Rasero, sottolineando l'importanza della sinergia - Abbiamo da riaffermare il fatto che il bianco migliore è di questo territorio, ma oggi abbiamo un'opportunità in un'altra stagione, non concorrenziale al bianco, di organizzare delle iniziative legate anche al nero, che può essere prodotto e venduto in maggiore quantità e intorno al quale c'è tutto un mondo da scoprire". Il presidente ha inoltre riconosciuto il ruolo di apripista di alcuni amministratori, come il collega consigliere provinciale e sindaco di Castagnole delle Lanze Carlo Mancuso, nel credere nelle potenzialità del tartufo nero.

Castagnole delle Lanze aprirà le danze con "Nero Sublime"

Il primo appuntamento in calendario sarà appunto a Castagnole delle Lanze, dal 20 al 22 giugno, con la manifestazione "Nero Sublime". "Non solo una classica sagra - ha spiegato il sindaco Mancuso- ma un'occasione per onorare questo prodotto. Siamo reduci dalla Festa della Barbera, ma a un mese di distanza ci crediamo e ci siamo affidati a professionisti per un programma attrattivo". Il programma prevede un concerto di musica classica il venerdì sera, legato all'iniziativa "Notte Romantica" con tema "l'amore verso il cibo sano", un convegno sabato mattina intitolato "Tartufo 4.0" con relatori di fama nazionale, seguito dall'esposizione di prodotti di qualità selezionati in collaborazione con il Centro Studi Tartufo, e una cena di gala serale. La domenica sarà dedicata all'esposizione di prodotti e alla cerca dei tartufi. "Fa piacere fare squadra - ha aggiunto Mancuso - e che altri comuni possano seguire le nostre orme per promuovere il nostro territorio".


Moncalvo riscopre il mercato del nero e inaugurerà una tartufaia didattica

Seguirà Moncalvo, il 29 giugno, con la ripresa di un format inaugurato nel 2010: il mercato del tartufo nero. "All'epoca non era andata molto bene perché non c'era ancora molta consapevolezza del valore di questo prodotto - ha ammesso il sindaco Diego Musumeci - Adesso invece, anche grazie alla richiesta dei ristoratori e dei turisti, soprattutto stranieri, abbiamo deciso di riproporlo". L'evento si terrà sotto gli antichi portici di piazza Carlo Alberto, dove il 2 giugno verrà inaugurata un'imponente opera murale di Mario Favese, realizzata dal pittore Luca Mancini, che racconta la storia contadina del Monferrato. Oltre al mercato, con cercatori e prodotti di artigianato locale, e al pranzo a cura dell'Associazione Italiana Cuochi Itineranti, il 29 giugno verrà inaugurata una tartufaia didattica in pieno centro paese, un unicum nel suo genere. "Questo pezzo di terra comunale, riqualificato grazie al bando Borghi, sarà gestito dall'Associazione Tartufai delle Terre Aleramiche e messo a disposizione delle scuole e dei turisti - ha spiegato Musumeci. Il sindaco ha tenuto a precisare: "Moncalvo ha una tradizione notevole nel tartufo bianco, raggiungeremo la 71ª edizione della fiera. Questa nuova iniziativa non significa abbandonare la nostra vocazione, ma arricchirla. Lo scorzone nero, un tempo poco considerato, oggi è utilizzato dai migliori ristoranti".

Canelli integrerà il nero nella "Città del Vino"

A luglio sarà la volta di Canelli, che integrerà il tartufo nero nella manifestazione "Città del Vino", quest'anno dedicata al tema delle "Bollicine". "Siamo un po' nuovi su questo tema - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e all'Agricoltura Claudio Riccabone - ma abbiamo colto l'occasione del tavolo tecnico. Stiamo proponendo ai ristoratori locali che parteciperanno all'evento di cibo di strada di ideare qualche menù con il nero. Siamo in fase di organizzazione, ma la cosa ci stimola e vorremmo approfondire la tematica, magari dedicando un angolo a brevi interventi o conferenze".

Cortazzone e la tradizione della tagliatella al tartufo nero

Chiuderà il calendario estivo Cortazzone, dal 22 al 24 agosto, con la 14ª edizione della "Sagra della tagliatella al tartufo nero". "A differenza dei miei colleghi, la nostra non è una fiera ma una sagra incentrata tutta sulla gastronomia - ha specificato il sindaco Federico Tollio - Proponiamo questo piatto che ha già vinto numerosi premi al Festival delle Sagre. Stiamo costruendo l'evento e vorremmo organizzare una conferenza, sabato o domenica, incentrata sul tartufo nero, parlando di economia, tradizione e cucina". Da ricordare che Cortazzone vanta anche una fiera del tartufo bianco, solitamente l'ultima settimana di novembre o la prima di dicembre.

Un prodotto in crescita, dal grande potenziale

In chiusura dell'incontro, Davide Massaglia ha ribadito come la filiera sia nata dal tavolo di lavoro provinciale, con l'intento di supportare i Comuni. "Tanti cercatori non consideravano il tartufo nero, ma negli ultimi anni è molto cresciuto l'apprezzamento, soprattutto da parte dei turisti", ha osservato Massaglia, evidenziando anche la differenza di prezzo: 15-20 euro all'etto per il nero contro i circa 350 euro all'etto per il bianco, che rendono il nero decisamente più "accessibile". 

L'obiettivo, per questo primo anno di manifestazioni, è coprire con eventi i mesi di giugno, luglio e agosto, con la speranza che altre amministrazioni si uniscano il prossimo anno per ampliare ulteriormente l'offerta legata al tartufo nero.

Gabriele Massaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium