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Sanità | 25 giugno 2025, 07:29

Curare con la ricerca: l’ASL di Asti punta su innovazione e gestione precoce

Studi e strategie per migliorare gli esiti clinici, dalla pandemia al controllo delle infezioni

Curare con la ricerca: l’ASL di Asti punta su innovazione e gestione precoce

La ricerca sanitaria nell’ASL di Asti si conferma un motore di innovazione, con progetti che uniscono rigore scientifico e organizzazione per affrontare le sfide più complesse dell’assistenza. Al centro degli studi condotti presso l’Ospedale Cardinal Massaia, in collaborazione con partner regionali, ci sono la prevenzione del deterioramento clinico e il controllo delle infezioni, con risultati che dimostrano come approcci proattivi possano salvare vite.

Il team che anticipa le crisi


Durante la pandemia da Covid-19, l’ASL ha introdotto un team di Proactive Rounding (PR), dedicato a identificare precocemente i segnali di peggioramento nei pazienti ricoverati. "I dati mostrano che questa strategia ha permesso un’attivazione più tempestiva del Rapid Response System, soprattutto da parte dei medici, senza sovraccaricare il personale", spiegano i ricercatori. Un esempio concreto di come la medicina proattiva possa tradursi in maggiore appropriatezza delle cure.

A supporto di questo sistema, è stato adottato anche un monitoraggio a codice colore, basato su parametri clinici multipli. Il confronto tra i periodi pre e post-introduzione ha rivelato una riduzione della mortalità ospedaliera e una migliore precisione negli interventi d’emergenza, con un calo dei punteggi SAPS (indicatori di gravità in Terapia Intensiva).

La sfida contro le infezioni resistenti


Un altro fronte di ricerca ha coinvolto l’analisi delle infezioni da Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi (CR-Ab) in pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. Su 913 casi studiati, il 19% ha sviluppato colonizzazione o infezione, con una mortalità del 64,7% tra i positivi. Le forme più frequenti? Polmoniti associate a ventilazione (VAP), sepsi e batteriemie. "L’età avanzata e la colonizzazione da CR-Ab sono emerse come fattori di rischio critici", sottolineano gli esperti, ribadendo l’importanza di sorveglianza microbiologica e team multidisciplinari per contenere queste minacce.

Ricerca che costruisce il futuro


Queste esperienze riflettono la filosofia dell’ASL di Asti: "Innovare per curare meglio", integrando evidenza scientifica e organizzazione. Un impegno che rientra nel più ampio progetto "Curarsi con la ricerca in Piemonte", la rubrica promossa dalla Regione Piemonte e dal DAIRI Regionale (DAIRI-R) per valorizzare le buone pratiche delle Aziende Sanitarie. Ogni settimana, un focus su come la ricerca trasforma le cure, con un obiettivo comune: un sistema sanitario sempre più avanzato e centrato sul paziente.

Redazione

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