Venerdì sera al Foyer delle Famiglie si chiude la rassegna cinematografica estiva organizzata da SEquS Asti, con la collaborazione di SOS Mediterranee, Greenpeace e Ultima Generazione. Una piccola stagione di film e docufilm pensata per offrire alla cittadinanza un’occasione di incontro, di riflessione e — perché no — anche di scomoda autocritica.
L’ultimo appuntamento: “Come se non ci fosse un domani”
Sarà proiettato venerdì 18 luglio, alle 20:45, il docufilm “Come se non ci fosse un domani”, terzo e ultimo titolo di questa rassegna che ha portato sullo schermo storie e immagini capaci di scuotere coscienze. L’ingresso è a offerta libera, nel Foyer delle Famiglie in via Milliavacca 5.
Prima del film ci sarà una breve presentazione e, soprattutto, un momento importante a seguire: un dibattito aperto dove saranno proprio i ragazzi di Ultima Generazione a rispondere alle domande del pubblico, raccontare le loro ragioni, spiegare perché si sentono costretti a urlare la loro protesta.
Dentro "Come se non ci fosse un domani": il racconto a cuore aperto degli attivisti
Il docufilm di Riccardo Cremona e Matteo Keffer, prodotto da Paolo e Ottavia Virzì, segue con sguardo intimo e partecipato le vite di cinque attivisti di Ultima Generazione, portandoci “dietro le quinte” di azioni e proteste . Emergono paure, dubbi e tensioni personali: chi studiava filosofia o suonava il conservatorio ha lasciato tutto per dedicarsi anima e corpo alla battaglia climatica . Il documentario non si ferma agli slogan: racconta le discussioni pubbliche e private, la rabbia degli automobilisti, le critiche sui social, ma anche l’amore dei genitori . In circa 90 minuti viene messa in luce la loro urgenza e la consapevolezza che questa – per loro – possa essere davvero l’ultima generazione capace di rallentare la crisi .