Si apre quest'oggi, giovedì 25 settembre, la seconda edizione del Festival del Medioevo Astese, evento che si propone di immergere cittadini e visitatori nel glorioso passato della città. Con un programma ricco di eventi a ingresso gratuito che si protrarranno fino a domenica, la rassegna sposta il focus di quest'anno su due temi centrali: il Palio e la cavalleria.
L'iniziativa, organizzata dal Comune di Asti, arricchisce il già nutrito calendario di eventi di settembre. Come ha sottolineato il sindaco Maurizio Rasero durante la conferenza stampa di presentazione, il festival serve a "rivendicare l'importanza storica del territorio" perché "il periodo di massimo splendore di questa città, di questo territorio, è il Medioevo".
Il programma nel dettaglio
La rassegna si aprirà oggi pomeriggio, alle 17.30, alla Sala Pastrone con il convegno "Il Medioevo immaginario nel teatro musicale", che vedrà la partecipazione dei critici musicali Alberto Bazzano, Marco Leo e Alessandro Mormile, insieme al regista Andrea Bernard.
Domani, venerdì 26 settembre, il Complesso di San Pietro ospiterà due appuntamenti. Alle 15.30 si terrà il convegno "Santi, cavalieri, cortesie, audaci imprese", moderato da Alberto Sinigaglia, con gli interventi di Luisa Gentile, Ezio Claudio Pia, Maresa Barolo, Alessio Innocenti e Donatella Gnetti, che offriranno una lettura polifonica sulla storia astigiana. Alle 18, sempre a San Pietro, verrà inaugurata la mostra "Medioevo e graphic novel: Martino di Loreto".
Sabato 27 settembre, alle 11, la Biblioteca Astense accoglierà la conferenza "Come il cinema ricostruisce la Storia: Il Medioevo", dove l'esperto di cinema Umberto Ferrari guiderà il pubblico alla scoperta del rapporto tra la settima arte e il mito medievale.
La giornata conclusiva di domenica 28 settembre si svolgerà al Museo Diocesano San Giovanni. Alle 16.30 è in programma la conferenza "Il Palio di Asti: storia, memoria e revivals neomedievali" di Nicolò Maggio. La serata si concluderà alle 21 con il concerto "IUBILATE DEO, 1300 - Il primo Giubileo", a cura del gruppo La Ghironda e del Coro Laeti Cantores di Canelli. L'evento rievocherà, attraverso le testimonianze del cronista Guglielmo Ventura, il primo Giubileo ufficiale della storia.
Un omaggio a due grandi astigiani
Un momento particolarmente sentito del festival è l'omaggio a due figure fondamentali della cultura astigiana, lo storico Renato Bordone e il disegnatore Luigi Piccatto, a cui è dedicata la mostra su "Martino di Loreto". Donatella Gnetti, già direttrice della Biblioteca Astense, ha ricordato con affetto la genesi dell'opera, sottolineando come la mostra sia "una splendida occasione per ricordarli". L'esposizione riproduce le affascinanti tavole di Piccatto, basate sulla rigorosa trama concepita da Bordone.
Infine, per chi volesse approfondire la conoscenza del territorio, sono previste due visite guidate ad Asti Medievale, sabato 27 alle 15 e domenica 28 alle 10.30, a cura dell'ATL Langhe Monferrato Roero. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale.