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Cultura e tempo libero | 01 ottobre 2025, 15:24

Addio a Marcello Peola, maestro dell'arte e dell'illustrazione

Si è spento a 90 anni l'artista torinese che scelse Castellero come suo rifugio. Dalle illustrazioni per case editrici alle tavole per la NASA, un percorso segnato da rigore e poesia

Marcello Peola

Marcello Peola

Si è spento poco prima della mezzanotte Marcello Peola, nato a Torino l'8 novembre 1934. Artista totale e spirito inquieto, ha attraversato con il suo segno inconfondibile quasi un secolo, lasciando una vasta produzione di opere, incisioni e illustrazioni. Con la sua scomparsa non se ne va solo un pittore, ma un Maestro che ha saputo unire in modo unico rigore tecnico e sensibilità poetica.

Gli esordi precoci e il successo editoriale

Il suo cammino artistico iniziò in modo precocissimo: a soli quindici anni disegnava già per grandi case editrici. Le sue illustrazioni hanno accompagnato generazioni di studenti e lettori, dall'Enciclopedia Fedele alla Scala d'Oro, dai testi Paravia ai dizionari. Il suo tratto, sempre caratterizzato da purezza e fermezza, rivelava fin da allora un dialogo costante tra bellezza e verità.

Tra scienza e divulgazione

La sua curiosità intellettuale lo portò a collaborare anche in ambito scientifico, con tavole commissionate persino dalla NASA. Anche nelle ricostruzioni anatomiche più minuziose, come nelle celebri dieci puntate sul corpo umano per Famiglia Cristiana, seppe infondere un palpito umano e una dimensione poetica, trasformando la divulgazione in un racconto visivo che non solo insegnava ma commuoveva.

L'approdo nel Monferrato

Nel 1980 scelse Castellero d'Asti come suo rifugio, trasformando un antico asilo del Settecento in casa-atelier. In questa oasi di serenità sviluppò ulteriormente la sua ricerca personale, spaziando dagli olii alle ceramiche, dagli affreschi alle sculture, accanto alle celebri incisioni in bianco e nero delle sue "Gravures Fantastiques". La sua fama crebbe anche a livello internazionale, particolarmente in Francia, dove trovò un pubblico appassionato che ne riconobbe il talento unico.

I funerali e il ricordo

A piangerlo, oltre a quanti ne hanno apprezzato il genio e l'umanità, è la moglie Manuello Maria Grazia, compagna di vita e custode del suo cammino artistico. I funerali si terranno venerdì con partenza da casa alle 14.45. Resta la sua vasta eredità artistica, testimonianza di un'idea dell'arte come destino e respiro che continua a parlare e illuminare.

Redazione

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