/ Eventi

Eventi | 18 ottobre 2025, 14:29

Autunno in Musica: le note di Beethoven, Ravel e Saint-Saëns risuonano a Nizza Monferrato

Sofia Barbero e Margherita Leone protagoniste del nuovo concerto dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” all’Auditorium della Trinità

Anche questa settimana la cultura musicale continua a risuonare a Nizza Monferrato con l’iniziativa “Autunno in Musica”, promossa dall’Accademia di Cultura Nicese "L'Erca".

Il prossimo appuntamento sarà domani, domenica 19 ottobre, alle 18 e vedrà esibirsi la giovane violinista Sofia Barbero e la pianista Margherita Leone, talenti noti nel panorama musicale locale, che intratterranno il pubblico in un concerto dedicato a compositori come Ludwig van Beethoven, Maurice Ravel e Camille Saint-Saens.

L’iniziativa si inserisce nel calendario delle manifestazioni culturali che animeranno Nizza Monferrato nel mese di ottobre, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un’esperienza musicale dal vivo in un contesto di grande valore storico e artistico come l’Auditorium della Trinità.

  ( Sofia Barbero e Margherita Leone)

Il programma

Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24 "La Primavera", Ludwig van Beethoven (1770 - 1827):

1. Allegro

2. Adagio molto espressivo (si bemolle maggiore)

3. Scherzo. Allegro molto

4. Rondò. Allegro ma non troppo

 Della serie delle dieci sonate per violino e pianoforte, la Sonata in fa maggiore è la prima che sia fornita di quattro tempi. Dedicata al conte Moritz von Fries, fu scritta da Beethoven nel 1800 e pubblicata l'anno dopo. Come per altre sonate (“Aurora”, ecc.) non è dato sapere a chi risalga la denominazione di Sonata “della Primavera”, che ha avuto fortuna, nonostante sia stato dato alla Sonata successivamente alla morte del compositore.

Il primo movimento, Allegro, inizia con un tema fresco, gioioso, femminile. Non mancano tuttavia energiche impennate nella sezione di sviluppo, tipiche dello stile beethoveniano. Nell’Adagio successivo il clima è disteso, affettuoso. Costante è il dialogo tra pianoforte e violino, che si ripropongono continuamente il tema. Non manca una nota di tristezza nella sezione centrale, proposta dal violino. Alle dimensioni ridottissime dello Scherzo, che richiama lo stile weberiano, segue il Finale, dove il tema iniziale si ripete quattro volte secondo uno schema definito e preciso, con intermezzi tra le varie ripetizioni. Nel cuore del Rondò è presente una sezione sincopata in la minore, di grande drammaticità. La sezione conclusiva è invece amplificata da una grande progressione armonica.

Sonatine op. 40, Maurice Ravel (1875 - 1937):

1. Modéré (fa diiesis minore)

2. Mouvement de menuet (re bemolle maggiore)

3. Animé (fa diesis minore)

 Ravel tende a distaccarsi dalla corrente impressionista a cui aderiscono altri importanti compositori del tempo quale Debussy, ricerca una musica più immediata e meno simbolica. Per farlo guarda al periodo classico, alla musica francese sei-settecentesca e dunque alla limpidezza e agilità della scrittura clavicembalistica.

La Sonatine rispecchia questa tendenza. Il diminutivo presente nel titolo non è dovuto alla brevità o alla facilità esecutiva, ma alla volontà di mettere in risalto la concisione del discorso musicale e la coesione della forma. Il primo tempo è travolgente ed espressivo, il secondo, più misurato, è in forma di minuetto e il terzo chiude l'opera con slancio e vivacità.

Introduzione e Rondó Capriccioso op. 28, Camille Saint-Saens (1835-1921).

Sebbene Camille Saint-Saens visse nella seconda metà del Romanticismo francese, egli si distaccò maggiormente da questo stile rispetto ai suoi contemporanei, alla ricerca di regole più classiche. Introduzione e Rondò capriccioso costituisce tuttavia un’eccezione a questa sua indole.

Composto nel 1863, Saint-Saens lo dedica al virtuoso del violino Pablo de Sarasate, il quale a diciannove anni si stava già imponendo come solista di chiara fama e a cui il compositore francese dedicò anche due concerti per violino e orchestra. Nell’Introduzione il violino entra immediatamente, sul morbido accompagnamento; lascia tuttavia presto spazio al Rondó, dove la melodia, scattante e brillante, è continuamente incalzata dal pianoforte. Caratteristica del brano è la presenza di temi ed armonie con forti allusioni spagnoleggianti.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium