Sarà Antonio Evangelista, scrittore con una profonda esperienza diretta in scenari di crisi internazionali, il protagonista del terzo appuntamento della rassegna "Quattro chiacchiere in Biblioteca con…". L'incontro, organizzato dal Gruppo Volontari della Biblioteca Civica di Portacomaro, si terrà domenica 16 novembre alle 17, nella Sala consiliare del Comune, in piazza Pinin Roggero 7.
Evangelista vanta un curriculum di alto profilo: è stato comandante della Polizia italiana in Kosovo con l’ONU, esperto in Bosnia-Erzegovina e dirigente dell’Interpol in Giordania fino al 2022. Un percorso che, alcuni anni fa, lo ha visto anche prestare servizio presso la questura di Asti, in veste di dirigente della Squadra Mobile e successivamente della Digos.
Forte delle esperienze maturate sul campo in ambito internazionale, ne ha fatto tesoro nelle sue opere letterarie: il saggio “Mediterraneo - Stesso sangue, stesso fango” (2023) e il romanzo “War street. L’inganno demokratico”, un thriller che intreccia politica e finanza sullo sfondo dei conflitti degli ultimi trent'anni.
L'incontro di Portacomaro, tuttavia, si focalizzerà sul libro del cuore scelto dall'autore: “I sommersi e i salvati” di Primo Levi.
Si preannuncia pertanto un dialogo denso di riflessioni. L'opera di Levi, infatti, offre una chiave di lettura universale sulla condizione umana sotto pressione estrema e sulla necessità della memoria. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto della "zona grigia", come la definì Levi: quell’area “eticamente ambigua” tra carnefici e vittime, dove si confondono opportunisti, collaboratori e sopravvissuti. Un'analisi che smonta alibi etici e politici come “non sapevamo” o “obbedivamo solo agli ordini”, ancora oggi tristemente attuali.
L'evento è promosso dal Gruppo Volontari della Biblioteca Civica di Portacomaro, che promuove l’idea che leggere sia un piacere da condividere e la biblioteca una piccola comunità aperta. Per rendere il dialogo ancora più piacevole, i volontari offriranno tè caldo e biscotti.
La libreria "Il Punto" di Asti curerà la vendita del libro di Primo Levi. L’ingresso è libero, ma per motivi organizzativi è gradita la prenotazione.














