Quest'oggi, venerdì 21 novembre, l'autunno mite ha bruscamente il passo a uno scenario prettamente invernale: una poderosa irruzione di aria artico-marittima ha raggiunto il Piemonte, portando con sé la prima nevicata della stagione anche nell'Astigiano.
La configurazione sinottica vede la formazione di una circolazione depressionaria isolata tra il Mar Ligure e il Tirreno. Questo vortice richiama aria umida da sud che, scontrandosi con il cuscino freddo presente, innesca precipitazioni che assumeranno carattere nevoso a quote decisamente interessanti.
La cronaca della nevicata: dove e quanto
Secondo l'analisi dettagliata di Dati Meteo Asti, il clou del peggioramento si concentra tra la sera di oggi (dalle 18) e la notte fonda di sabato (fino alle 03). I fenomeni, seppur generalmente deboli e intermittenti, diverranno più diffusi e moderati spostandosi verso le Langhe e il Cebano.
La quota neve crolla drasticamente: fiocchi fino in pianura sul Cuneese e dai 200/300 metri sul resto della regione, coinvolgendo quindi appieno l'orografia astigiana.
Ecco la mappa degli accumuli previsti entro l'alba di domani:
Alta Langa (oltre 600/700 m): è la zona più colpita, con accumuli stimati tra i 7 e i 12 cm.
Ponzonese e Langhe (400/600 m): previsti dai 3 ai 7 cm.
Albese, Langa del Barolo e Acquese (200/400 m): attesi tra 1 e 3 cm.
Monferrato, Astigiano, Ovadese e Tortonese (dai 200/300 m): qui lo scenario sarà più coreografico, con possibili lievi imbiancate tra 0 e 1 cm, visibili anche nelle zone di pianura tra Alba e Bra.
Domani tregua apparente e rischio ghiaccio
Già prima dell'alba di domani, i fenomeni si esauriranno ovunque. La giornata si aprirà con residua nuvolosità al mattino, lasciando spazio al sereno per il resto della giornata.
Tuttavia, il ritorno del sole non deve ingannare. Le temperature subiranno forti escursioni. Ad Asti gli estremi termici oscilleranno tra -1°C e +9°C. Attenzione al tramonto: con il calare del sole, si prevede un netto crollo termico. Già intorno alle ore 17:00/18:00, sui fondovalle, la colonnina di mercurio scivolerà rapidamente sotto lo zero.
Domenica 23: l'alba più fredda
Se la neve oggi è stata la protagonista, il gelo intenso sarà il leitmotiv di domenica. La combinazione tra cieli sereni notturni, l'aria artica depositata e l'eventuale innevamento al suolo favorirà estese gelate.
Minime polari: previsti valori fino a -6/-8°C nelle zone di pianura e nei fondovalle più freddi.
Collina: anche a quote collinari si scenderà intorno o al di sotto dello zero. La giornata proseguirà soleggiata con velature al mattino, ma le massime faticheranno a salire, fermandosi tra i +3°C e i +6°C.
La tendenza per inizio settimana
La morsa del gelo si allenterà leggermente con l'inizio della nuova settimana, complice il ritorno delle nuvole che limiteranno il raffreddamento notturno.
Lunedì 24 novembre: cielo nuvoloso o molto nuvoloso. Minime in rialzo (-2/+2°C) e massime ancora invernali (+1/+5°C).
Martedì 25 novembre: ritorno del sole con nubi sparse. Temperature in decisa risalita, con massime che potranno toccare i 7/10°C.














