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Musica | 13 dicembre 2025, 13:50

A Moncalvo il rock dei Queen incontrerà l’arte di Guglielmo Caccia

Domenica 28 dicembre andrà in scena lo spettacolo che unisce la pittura del ‘600 ai successi della leggendaria band inglese

A Moncalvo il rock dei Queen incontrerà l’arte di Guglielmo Caccia

Può la spiritualità della Controriforma dialogare con l'energia trasgressiva del rock britannico degli anni Settanta? La risposta arriverà domenica 28 dicembre 2025, alle ore 17, quando il Teatro Civico di Moncalvo ospiterà un evento decisamente fuori dagli schemi. Protagonisti di questo insolito connubio saranno l’arte pittorica di Guglielmo Caccia, detto "il Moncalvo", e l’eredità musicale dei Queen.

L'idea alla base dello spettacolo è creare un percorso visivo-sonoro che sfrutti i punti di contatto tra due mondi apparentemente distanti secoli. Da una parte ci sono le figure eleganti e i volti dolci del maestro manierista, nato nel 1568; dall'altra la grandiosità compositiva e la teatralità di Freddie Mercury e compagni. Il filo rosso che unisce queste due espressioni artistiche è la ricerca dell'elevazione: se il Caccia puntava al divino attraverso pale d’altare e scene spirituali, i Queen cercavano di trascendere la semplice canzone pop attraverso strutture complesse e un pathos quasi operistico.

Durante l'evento, il pubblico assisterà a una vera e propria fusione sensoriale. Opere iconiche come la "Madonna con Bambino" verranno proiettate e abbinate a brani dalla forte carica emotiva come "Bohemian Rhapsody" o "Who Wants to Live Forever". L'obiettivo è far sì che il dipinto "parli" attraverso la musica, giocando sul contrasto tra il silenzio contemplativo dell'arte sacra e il movimento fisico imposto dal rock. Un'alternanza tra intimità e spettacolo che promette di rivelare nuove chiavi di lettura per entrambi gli artisti.

A dare voce e suono a questo ambizioso progetto saranno i Queen Size, tribute band nata nel 2024 e composta da sei musicisti dell'Astigiano. Il gruppo si distingue nel vasto panorama delle cover band per un approccio filologico rigoroso: "Niente baffi o costumi di scena", tengono a precisare i membri, "ma pura fedeltà musicale", concentrandosi esclusivamente sulla restituzione sonora delle atmosfere originali.

La formazione, ha scelto di focalizzarsi sul repertorio del leggendario Magic Tour del 1986, l'ultimo con il frontman originale, arricchito da brani prodotti fino al 1991. Come spiega il cantante Emiliano Morando, l'intento è "offrire un’esperienza musicale coinvolgente, curata nei minimi dettagli per ricreare le sonorità che hanno reso immortali i Queen, senza mai tradire l’essenza originale della loro musica".

Gabriele Massaro

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