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Sport | 21 dicembre 2025, 18:07

Serie D | Asti pericolante: altro ko e classifica che si fa complicatissima

Clima teso e silenzio stampa ordinato dalla società al “Censin Bosia”, dove il Club Milano passa per 1-2. Sesta sconfitta nelle ultime sette partite per i galletti e retrocessione diretta solamente ad un punto

Le immagini della partita (Merphefoto)

Le immagini della partita (Merphefoto)

Asti 1-2 Club Milano 57’ Di Nella (C), 72’ Chillemi (A), 77’ Dell’Acqua (C)

La filosofia di molti uomini di calcio direbbe che le partite in cui è obbligatorio fare punti sono quelle prima della sosta, per affrontare la  pausa in un clima sereno e recuperare le energie. Al “Censin Bosia” è il Club Milano l’ultima chiamata prima delle vacanze natalizie. Purtroppo risposta ancora negativa per l’Asti, che cade in casa nello scontro diretto che chiude il girone d’andata e vede allungarsi una crisi ormai profonda. Gli ospiti si impongono per 1-2: una sconfitta pesante, che lascia i biancorossi con un solo punto raccolto nelle ultime sette giornate e appena una lunghezza di margine sulla retrocessione diretta.

Mister Cascino si affida subito al nuovo acquisto Andrea Toldo, schierato dal primo minuto per dare nuova linfa a un reparto offensivo tra i meno prolifici del campionato. Confermato il 3-5-2, con Toldo in coppia con Chillemi e Ferrari più libero di svariare sulla destra, chiamato anche a un grande lavoro di copertura.

L’avvio è di sofferenza per l’Asti. Dopo pochi minuti Sacco perde un pallone sanguinoso davanti alla difesa ed è costretto al fallo tattico: l’arbitro lo grazia, evitando il giallo. Sul piazzato Rankovic calcia alto, con Brustolin comunque attento sulla traiettoria. Gli ospiti mostrano subito buona qualità sulle corsie, soprattutto a sinistra con Maurizii, mentre l’Asti fatica a prendere campo.

Al 9’ la prima iniziativa biancorossa: Chillemi si libera al limite e prova la conclusione da oltre 25 metri, ma il pallone sorvola la traversa. Al 12’ arriva l’azione più pericolosa del primo tempo: Gjura liscia di testa a centrocampo, ne nasce un rapido scambio tra Rankovic e Di Nella, che conclude in diagonale in equilibrio precario. Brustolin è attento e para in due tempi.

L’Asti prova a reagire anche con coraggio: applausi del pubblico per Toldo, che tenta il jolly dalla distanza vedendo Stucchi fuori dai pali, senza però inquadrare lo specchio. Sul ribaltamento di fronte Vedovati cerca il palo lontano col mancino, palla alta. Il Club Milano continua a sfruttare bene l’ampiezza: ancora Maurizii pennella un pallone teso tra portiere e difesa, su cui Rankovic arriva con un attimo di ritardo.

Alla mezz’ora l’azione migliore dell’Asti: Toma salta l’uomo sulla linea di fondo e mette un cross forte in mezzo che attraversa tutta l’area senza trovare deviazioni vincenti. Prima dell’intervallo ancora ospiti pericolosi, con una conclusione da lontano di Acella e un colpo di testa di Di Nella fuori misura. Primo tempo a reti bianche, con il Club Milano più brillante nei primi e negli ultimi minuti e l’Asti discreto nella fase centrale.

La ripresa si apre con gli ospiti subito aggressivi. Al 57’ il match si sblocca: azione confusa in area biancorossa, la palla resta lì dopo una deviazione e Di Nella è il più rapido ad avventarsi sul pallone, trovando la girata vincente per lo 0-1.

L’Asti prova a reagire: Toldo ha una buona occasione in area ma non riesce a controllare il pallone al momento decisivo. Al 71’ però arriva il lampo che riaccende il Censin Bosia: Chillemi si prende la squadra sulle spalle e lascia partire un bolide dalla distanza che non lascia scampo a Stucchi. È 1-1.

La gioia dura poco. Al 77’ il Club Milano ribalta nuovamente il risultato: l’azione nasce ancora dai piedi di Rankovic, si sviluppa rapidamente fino al limite dell’area dove Dell’Acqua, entrato al posto dell’infortunato Pozzi, trova il destro preciso all’angolino. Brustolin scende in ritardo e gli ospiti tornano avanti.

Nel finale l’Asti spinge più con il cuore che con ordine, non mettendo quasi mai mano alla panchina e ai ragazzi saliti scalpitanti dalla Juniores Nazionale, campione d’inverno del proprio girone. L’ultima occasione è ancora sui piedi di Chillemi, che si incarica di una punizione defilata e cerca il palo del portiere: Stucchi risponde con un intervento straordinario, decisivo per il risultato.

Finisce così. Il Club Milano espugna Asti con merito, mentre per i biancorossi la situazione si fa sempre più preoccupante. Nel post-partita la società ha ordinato il silenzio stampa, segnale evidente di un clima teso e di una classifica che ora fa davvero paura. Aria di svolta anche alla guida della squadra, con mister Cascino in bilico.

Il tabellino

Terna arbitrale: Giuseppe Merlino (Pontedera), Lorenzo Guiducci (Empoli), Matteo Particelli (Carrara)

A.S.D. Asti: Brustolin, Ropolo, Toma, Gjura, Toldo, Ferrari, Chillemi, Bonora (46’ Milaqi), Garcia Magnelli, Sacco (79’ Bresciani), Mancini

A disposizione: Costantino, Bresciani, Gatto, Ortolano, Rainero, Socco, Mazzucco, Milaqi, Ciucci

Mister: Camillo Cascino

Club Milano: Stucchi, Oliva, Maurizii, Acella (70’ Busato), Marzupio, Bernacchi, Pozzi (39’ Dell’acqua), Tonon (91’ Mereghetti), Di Nella, Rankovic (82’ Marchetti), Vedovati (61’ Arpino)

A disposizione: Taliento, Busato, Mereghetti, Autiero, Cacici, Dell’Acqua, Arpino, Magrini, Marchetti

Allenatore: Francesco Leone

Riccardo Bracco

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