Attenzione alle fragilità e al tempo delle famiglie.
Rientra nell’ottica di un generale miglioramento della qualità della vita sul territorio, l’accordo che la Asl At ha stipulato con Federfarma per la stampa e la consegna dei referti degli esami di laboratorio.
Dopo l’attribuzione del Codice Argento per gli over 75 che arrivano in Pronto Soccorso con codice bianco o verde (dando loro quindi una priorità su codici analoghi), ora questo servizio decollato da pochi giorni, permette agli utenti di ritirare i referti del laboratorio analisi presso ogni farmacia del territorio senza alcun esborso.
IL SERVIZIO
Gli utenti, accedendo agli sportelli dell’ospedale, per fare gli esami, devono dichiarare semplicemente l'opzione "ritiro in farmacia". La procedura a quel punto, genera un "pin" utilizzabile presso le farmacie che aderiscono all'iniziativa.
COSA SI DEVE PRESENTARE PER IL RITIRO
L'assistito, ai fini della fruizione del servizio, dovrà presentarsi allo sportello della farmacia munito della tessera sanitaria, di un documento di riconoscimento e della ricevuta di pagamento del ticket, se dovuto, per il referto oggetto di ritiro.
La persona che ritira non è l’interessata? Nessun problema, basterà una delega firmata e la fotocopia del documento di identità.
RITIRO ESAMI ONLINE
La Asl astigiana inoltre mette a disposizione dei cittadini il servizio Ritiro referti online (ROL), lo strumento che consente al cittadino di scaricare i referti. In questa prima fase potranno essere scaricati i referti di laboratorio analisi. Il referto è scaricabile entro 30 giorni dalla refertazione. Il sistema è in grado di monitorare il numero di volte che il documento è stato scaricato e il numero di tentativi PIN effettuati.
LA PRIVACY
I referti scaricabili sono tutti firmati digitalmente. Le farmacie non possono consegnare le stesse tipologie di referti esclusi dalla consultabilità on line, in osservanza delle linee guida del Garante privacy (19 novembre 2009) e delle regole tecniche definite dalla stessa Asl che garantisce di agire in conformità e rispetto del D. Lgs. 30.06.2003, n. 196 s.m.i. e Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.
In particolare, i referti oggetto di stampa e consegna sono contenuti sui server aziendali e la procedura informatica impiegata, non è predisposta per creare archivi informatici dei referti e dei dati dei pazienti. Di conseguenza, la farmacia non svolge alcun trattamento automatizzato dei suddetti dati né costituisce archivi cartacei degli stessi.
COSA FA LA FARMACIA
- individua il referto da stampare e consegnare attraverso l'inserimento del codice fiscale del richiedente e del codice di accesso o “pin”;
- al momento della stampa del referto l'operatore dovrà verificare la regolare posizione dell'assistito nei confronti del ticket eventualmente dovuto per il referto in questione;
- In caso di regolarità l'operatore produrrà la stampa. Nel caso invece che l'assistito non abbia ancora provveduto al pagamento del ticket dovuto o qualora dovesse rendersi necessario un pagamento a conguaglio, la stampa dovrà essere effettuata solo dopo che l'assistito avrà regolarizzato la sua posizione;
- La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere ritirata dall'operatore della farmacia ed archiviata, ai fine della successiva consegna ai competenti uffici Asl.
Soddisfatti i protagonisti dell’accordo, Mario Alparone direttore generale Asl At:” la strategia è fare rete nell’interesse dei pazienti. L’abbiamo fatto”, e Michele Maggiora, presidente Federfarma Asti “abbiamo ritenuto importante per la cittadinanza attivare questo servizio per permettere anche a persone anziane e disabili di accedere agevolmente al ritiro dei referti direttamente sul territorio”.
La parola ora, spetta agli utenti.