Dopo l’inesauribile successo ottenuto con Mi Voleva Strehler, Maurizio Micheli torna in scena – anche ad Asti, dove lo spettacolo è in programma alle 21 di mercoledì 30 presso l’Alfieri – con I pensieri di Pasquale, da lui scritto e interpretato, accompagnato da Gianluca Sambataro al pianoforte. Regia di Luca Sandri, spazio scenico Fabio Cherstich, produzione Teatro Franco Parenti.
Ancora una volta l’attore toscano porta in scena, con la sua ineguagliabile e sofisticata ironia, un personaggio che è vittima consapevole del senso e non-senso della vita. Un uomo solo, in coda in un anonimo ufficio di Equitalia, affianco di altri esseri umani, che come lui, aspettano di conoscere il loro destino. È una coda invisibile, che non si sa perché e quando è cominciata, né quando finirà: forse mai.
Protagonista è l’attesa, quella dell’assurdo quotidiano in cui trovano spazio pensieri, speranze, inquietudine, pazzie, canzoni e illusioni. Dopo frasi di circostanza scambiate con sconosciuti personaggi immaginari, l’eterna attesa costringe Pasquale a mettersi in fila con se stesso. Che sia per conoscere il proprio destino o soltanto per pagare una bolletta, ognuno attende qualcosa. Ma solo il confronto con il proprio vissuto, con i propri pensieri può svelare il senso profondo della vita.
Lo spettacolo è inserito nella sezione “Soli in scena” della stagione del Teatro Alfieri, realizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Biglietti a 20 euro (loggione 15). Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057-399040, biglietteria Teatro Alfieri, aperta dal martedì al giovedì con orario continuato 10,30-16,30, e il giorno dello spettacolo anche dalle 19 alle 21.