Per tanti anni è stata una caserma, per poi diventare la cornice delle vacanze estive di tanti bambini attraverso l'attività della diocesi di Asti. Ora il complesso di Porta Paradisi, a Bardonecchia, cambia pelle e grazie a "La Porta delle Alpi" - nata dall'unione tra le coop sociali astigiane La Città del sole e Jokko - si apre anche al sociale, per tutto l'anno, grazie anche a un finanziamento della Regione. E a dare una mano ci sarà anche la scuola di sci e snowboard Led Arnauds.
"La gestione di tutta la struttura e della programmazione degli interventi ha carattere prettamente sociale, guardando a inclusione sociale e delle persone - commenta Augusto Ferrari, assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa, Regione Piemonte -. La struttura accoglierà e darà spazio a persone con disabilità mentali, con accreditamento anche con il Pubblico. Questo deve diventare un modello da rafforzare: non siamo di fronte a persone che vengono nascoste, ma che vanno integrate con altre persone e altre realtà, dove possano sentirsi parte di una comunità".
"Il territorio è molto aperto all'inclusione e all'accoglienza delle persone con disabilità - aggiunge Monica Marandino, presidente della Asd Les Arnaud - come dimostrano gli Special Olympics. Oggi ci sono mezzi e strumenti per consentire a tutti di fare tutto e lo sport resta un elemento importante di inclusione sociale".
Il complesso Porta Paradisi avrà tra i principali destinatari del servizio sopratutto gruppi giovanili, religiosi, scout, parrocchiali, scolastici e il variegato mondo dell’associazionismo, specie per ragazzi con disabilità. Saranno circa 140 posti mentre la zona per i disabili avranno una decina di posti.
"Ci sono parecchi lavori da fare e attualmente stiamo già accogliendo persone per finalità turistiche - racconta Piero Vercelli, direttore “La Perla delle Alpi” e della Cooperativa Sociale “Jokko” - e noi, in un momento di sfiducia generale, abbiamo voluto raccogliere la sfida e fare una scommessa".
Proposte estive e invernali spazieranno a 360 gradi e gli spostamenti all'interno del Comune saranno garantiti dal servizio navetta gratuito che collega la stazione Ferroviaria e i principali luoghi di Bardonecchia.
"La zona del cortile sarà dedicata a impianti sportivi polivalenti - Francesco Mingrone, Presidente Cooperativa Sociale “La città del sole” - ma non dimentichiamo anche gli spazi per l'accoglienza delle persone con disabilità presso la Comunità Socio Assistenziale".
E la de-stagionalizzazione non riguarderà soltanto le attività, ma anche le ricadute occupazionali, ambito che per tradizione a Bardonecchia è invece sempre molto legato ai periodi invernali ed estivi.
I lavori partiranno a metà aprile, mentre i primi inserimenti in comunità sono previsti per l'autunno. Le attività più turistico-ricettive sono già in corso.