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Sanità | 26 giugno 2019, 16:26

Dal 1° luglio arrivano le agende di prenotazione per Neurologia e Urologia

Stop a lunghe attese con il timore di non passare. La Asl At:"Un provvedimento atteso, che deve segnare una svolta anche nei rapporti con i medici di famiglia"

Il Commissario Asl Giovanni Messori Ioli

Il Commissario Asl Giovanni Messori Ioli

Cambia il sistema delle visite a “Tempo zero”.

La Asl di Asti infatti ha  avviato una sperimentazione per riorganizzare le modalità di accesso alle prime visite specialistiche ambulatoriali: dal 1° luglio sarà rivista l’attuale modalità di “accesso a tempo zero” con l’obiettivo di migliorare il servizio all’utenza e garantire equità di accesso ai cittadini, anche allineandosi ad alcune importanti novità definite a livello nazionale e regionale.

Si parte inizialmente con Neurologia e Urologia. Non più chi “arriva prima”, spesso davanti alla macchinetta dei numeri, dalle cinque del mattino, ma una sorta di “agenda di prenotazione e urgenza” in collaborazione con i medici di famiglia.

Una volontà della Asl di assicurare una maggiore adeguatezza di prescrizione in funzione delle effettive urgenze, ma anche di adeguarsi al nuovo sistema di Governo dei tempi di attesa.

Il tempo zero così come ha funzionato sino ad oggi, infatti, non avendo agende di prenotazione resterebbe al di fuori dall’accessibilità delle prenotazioni programmate. L’attivazione delle agende di prenotazione garantirebbe, quindi, il pieno rispetto delle classi di priorità assegnate dai medici di medicina generale , garantendo loro uno strumento e l’accesso a tutti i pazienti nei tempi previsti.

Avviando questa sperimentazione iniziale – spiega il Commissario Giovanni Messori Iolivedremo come reagiscono l’utenza e il sistema per non creare disservizi, ma per andare oltre il tempo zero. Un provvedimento atteso, che deve segnare una svolta anche nei rapporti con i medici di famiglia. Abbiamo già riscontri positivi. Le persone non possono fare ore e ore di attesa per tentare di fare una visita

L’accesso a tempo zero – continua Messori Ioli – è stata un’innovazione importante per Asti, una modalità di erogazione delle prestazioni molto apprezzata e che ha dato risultati importanti, ma che, a distanza di dieci anni, necessita di essere innovata per stare al passo con i tempi. Un’attenta analisi delle criticità ci ha portato, tuttavia, a valutare positivamente questa nuova modalità, anche in considerazione del lavoro svolto negli ultimi anni sui tempi di attesa: l’Asl AT riesce infatti a garantire il rispetto degli standard regionali per quasi tutte le prestazioni specialistiche. E’ un passo avanti che ci viene richiesto anche a livello nazionale e regionale e che offrirà le dovute garanzie ai casi urgenti, riducendo le diseguaglianze di accesso. Questa nuova formula eviterà che i cittadini, spesse volte anziani, debbano raggiungere l’ospedale di Asti in orari non consoni per vedersi assicurata la visita di cui necessitano o, ancor peggio, che pur presentandosi molto presto agli sportelli, non riescano ad ottenere la prestazione desiderata a causa di un alto numero di utenti, dovendo tornare nei giorni successivi".

Raccolti i primi esiti di questa riorganizzazione e superata dunque la fase di sperimentazione, con le stesse modalità potranno essere assicurate le prime visite di tutte le altre specialità ancora a tempo zero: Chirurgia maxillo facciale, Cardiologia, Dermatologia, Gastroenterologia, Oculistica, Ortopedia ed Otorinolaringoiatria.

I corretti codici di priorità saranno assicurati dal rapporto tra Asl e medici di famiglia per garantire un’elasticità organizzativa sufficiente a soddisfare pienamente le esigenze dell’utenzal

Le classi di priorità 

Classe U (urgente): prestazione non rimandabile e urgente, che deve essere garantita entro 72 ore;

Classe B (breve): prestazione da assicurarsi entro i 10 giorni;

Classe D (differibile): le prestazioni sono differibili (comunque entro i 30 giorni per le prime visite, entro i 60 giorni per le prestazioni diagnostiche);

Classe P (programmabile): prestazione programmabile, non urgente: in questa classe sono incluse le prestazioni programmate di approfondimento, controllo, follow-up.

Betty Martinelli

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