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Al Direttore | 26 agosto 2019, 07:53

Giovanni Pensabene: il "rispetto della legalità" valga anche per il partito della Meloni

Riceviamo e pubblichiamo una lettera, a firma dell'ex assessore e consigliere, inerente 2 cartelloni pubblicitari di Fratelli d'Italia

Giovanni Pensabene: il "rispetto della legalità" valga anche per il partito della Meloni

Nello squallido panorama politico italiano c'è la corsa a chi urla più forte “rispetto della legalità”, soprattutto quando questo presunto rispetto delle regole lo si vuole imporre ai soggetti più deboli (immigrati, disoccupati, senzatetto ecc.). In prima fila a chiedere ordine e disciplina, verrebbe da dire ovviamente, il partito della Meloni.

Certo di andare incontro al desiderio di rispetto di ogni regola invocato da questo partito voglio segnalare al Sindaco di Asti e al suo vice, rappresentante di Fratelli d'Italia appunto, la curiosa situazione di irregolarità che dura da circa 4 mesi nella nostra città. Su corso Gramsci, ironia della sorte, nei pressi della Stazione ferroviaria ci sono 2 mega cartelloni pubblicitari su cui campeggia la faccia della Meloni che pubblicizza un convegno organizzativo del suo partito da tenersi il mese di aprile.

E' noto che durante la campagna elettorale si possono utilizzare esclusivamente gli spazi elettorali messi a disposizione da ogni Comune e che ogni richiamo alle forze politiche in altri spazi debba essere oscurato.

E' successo così anche per i due cartelloni in questione? Se sì trovo davvero singolare che dopo le elezioni europee siano ricomparsi i manifesti di partito pubblicizzanti un evento che ha avuto luogo 4 mesi prima!

Certo che l'Amministrazione voglia porre rimedio a questa deprecabile situazione, approfitto dell'occasione per chiedere una reprimenda, meglio ancora una sanzione amministrativa, alla società che gestisce quegli spazi pubblicitari per conto del Comune.

 

Giovanni Pensabene

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