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Eventi | 30 agosto 2019, 13:35

Attraverso Festival, proseguono gli appuntamenti astigiani

Domani musica, teatro e letture a Calamandrana Alta, Nizza e Canelli

Marco Paolini

Marco Paolini

Continuano gli incontri astigiani, entrambi in programma nella giornata di domani (sabato 31 agosto), per l’edizione 2019 di “Attraverso Festival”, manifestazione che si snoda con molteplici appuntamenti in programma nelle Langhe, Roero, Monferrato e Appennino piemontese. Vediamoli più nel dettaglio.

 

CALAMANDRANA ALTA, Cortile del Castello ore 21.00, ingresso 20 €

MARCO PAOLINI in Filo Filò Degustazione di prodotti del territorio a cura de I Talenti

h. 11.30 – Ex Stazione - Biblioteca Monferrato Gate

PATRIZIA PASSERINI presentazione del libro Andar per vini e vitigni (Il Mulino editore) in collaborazione con Maramao Società Cooperativa Agricola Onlus – richiedenti asilo. A seguire aperitivo solidale a cura di Maramao.

 

“Filo Filò. Una forma magra di teatro, senza scena e senza personaggi, non una storia ma un filo di storie tenuto insieme con mestiere (quel che basta) e necessità (quella non manca). Era filò nel Veneto “una veglia contadina nelle stalle durante l’inverno ma anche interminabile discorso che serve a far passare del tempo… e niente altro”, così diceva Andrea Zanzotto. Un passatempo, non uno spettacolo quindi. Un racconto dialogante nelle intenzioni di chi lo propone oggi a teatro, un invito agli spettatori a far filò insieme.

"La globalizzazione, Internet, l’intelligenza artificiale, la bíoingegneria producono accelerazione e discontinuità che danno eccitazione e disorientamento, stupore e nuove abitudini. Le nuove applicazioni hanno bisogno di acceleratori, di incubatori di idee. Allora il filò a teatro serve a rallentare il flusso, a unire i puntini del disegno attraverso la forza dell’oralità. L’oralità che fa da bussola, che smaschera i termini difficili (smontandone la forma e i tecnicismi) per renderli narrabili.

Filo filò dunque. Filo di parole per tessere domande utili e cercare la strada per rispondere. Filo da perdere ogni tanto per passatempo, ma da ritrovare per far filò. Filo di lana che lega i discorsi per farli diventare storie che passino di bocca in bocca, di sera in sera, anche per non perdere il filo del presente e per provare a costruire un futuro condivisibile come chiedono con forza le nuove generazioni agli adulti. E non solo per il clima ma anche per l’aria che tira su tutto il resto.

Per chi volesse sapere gli argomenti possibili del filò: si potrebbe parlare di strade romane, dell’algoritmo della felicità e della miseria, del ritorno del selvatico e dell’agricoltura di città, della fotografia degli antenati, di bío e nano tecnologie, di zia Adenina e zia Timina, del Tamagotchi, di cosa fanno gli hackers, delle macchine intelligenti, della casa veccia e della casa nova, del lavoro che conviene fare, del telepass, dello studio che non conviene fare, di quel che vale e di quello che varrà ancora, delle reti, delle bottiglie, di fossili e rinnovabili, dell’orologio Wagner e di aggiornamenti, del Papa, e volendo anche di termodinamica e dell’Italia.”

Il movimento Friday for future, nato e orientato dal pensiero di giovani tra i 14 e i 18 anni, si rivolge agli adulti, a chi ha potere e responsabilità ponendo con urgenza domande sul futuro. Nei giorni successivi alla prima mobilitazione del 15 marzo 2019 Marco Paolini ha indirizzato una lettera a classi di studenti delle superiori. Sotto la guida degli insegnanti gruppi di studenti l’hanno discussa rispondendo alla sollecitazione articolando speranze e preoccupazioni sul futuro in forma di domande. È partendo da alcune di quelle domande che si dipana il Filo Filò, senza la presunzione di saper rispondere, ma con l’impegno di raccogliere e condividere gli stimoli e di costruire una narrazione che ne tenga conto, con rispetto e attenzione.

 

NIZZA MONFERRATO, Giardino di Palazzo Crova ore 18.30, ingresso gratuito

LUCIANA LITTIZZETTO intervistata da Gabriele Ferraris. Degustazioni di vini e prodotti locali a cura di Enoteca di Nizza, Arione e Le Dolcezze del Pep.

 

Nasce pianista e insegnante di musica, diventa cabarettista, attrice, conduttrice, opinionista, scrittrice di successo. E’ di Torino, figlia di un lattaio di Borgo San Donato, e la sua città non l’ha mai lasciata. Lei è Luciana Littizzetto e a Nizza si racconta in un dialogo con Gabriele Ferraris, suo “capo” al tempo di Torino 7 che Gabriele dirigeva e sul quale Luciana teneva una rubrica fissa tutte le settimane. Un racconto di 30 anni di carriera, cominciata alla fine degli anni ’90 con Avanzi, programma rivelazione di Serena Dandini sui Rai3 e proseguita senza interruzioni fino ad oggi, presenza fissa accanto a Fabio Fazio in tv, dal 2005, attrice di successo in molte pellicole degli anni 2000 (“Ravanello Pallido”, “Aspirante Vedovo” con Luciana nel ruolo che fu della grande Franca Valeri, “Manuale d’amore 2”, “Maschi contro femmine”, “Genitori &Figli” e molti altri), scrittrice di autentici bestsellers (“Sola come un gambo di sedano”, “L’educazione delle fanciulle a quattro mani con Franca Valeri, “I dolori del giovane Walter” fino all’ultimo in ordine di tempo “Ogni cosa è fulminata” del 2018).

 

CANELLI, visite guidate con interventi artistici di letture a cura di Paolo Tibaldi e musica a cura di Walter Porro, nella Cattedrale Sotterranea Bosca (Orari di visita h. 11.00 - h. 15.00 in italiano – h. 17.00 in inglese)

h. 18.30 presentazione del libro “Tutto ciò che il Paradiso permette” di Manuela Caracciolo presso al Relais Villa del Borgo. A seguire aperitivo.

 

Capitale dello spumante e meta turistica per le sue Cattedrali Sotterranee, Canelli torna a essere protagonista tra le vie del suo borgo e le storiche cantine per il vino che percorrono il sottosuolo della città. Sabato 31 Agosto nella Cantina storica Bosca, a cura di Attraverso Festival, alcuni interventi artistici di letture con l’attore Paolo Tibaldi e di musica con il grande fisarmonicista Walter Porro (ha lavorato e lavora con Giorgio Conte, Arisa, Mauro Pagani e Massimo Ranieri) arricchiscono nel corso di 3 appuntamenti speciali distribuiti lungo tutta la giornata, la già suggestiva visita tra le gallerie e i grandi saloni sotterranei dove riposa lo spumante metodo classico. Orari di visita h. 11 e 15 in italiano, alle 17 visita guidata in inglese.

Entrare nelle Cattedrali Sotterranee Bosca significa immergere i sensi in un viaggio nella magia delle bollicine, nell’avanguardia della luce e nel fascino dell’arte. Navate, deambulatori, transetti si aprono in grandi crociere come ad essere realmente in una Grande Cattedrale. Proprio qui nasce il nome di queste costruzioni ipogee che si susseguono come un grande serpente con stili diversi per tutto il sottosuolo di Canelli. E poi, per finire bene la già ricca giornata, all’ora dell’aperitivo, sulla terrazza del Relais Villa del Borgo l’astigiana Manuela Caracciolo presenta il libro "Tutto ciò che il paradiso permette".

Per prenotare la visita guidata alle Cattedrali Sotterranee Bosca: www.bosca.it/cantine/ - sezione PRENOTA

Comunicato stampa

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