Si apre con ottobre la nuova stagione della serie “La Grande Storia a Teatro”, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Asti.
Il calendario 2019/2020 della serie “La Grande Storia a Teatro”, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Asti. si aprirà mercoledì pomeriggio alle 18 con “Anni di piombo e di tritolo”, ovvero il racconto del terrorismo in Italia tra il 1969 e il 1980, fatto dallo storico Gianni Oliva, che ha appena pubblicato un libro con questo titolo. Oliva dialogherà con il giornalista Vanni Cornero, che ha vissuto dalla sede torinese de “La Stampa” buona parte di quel drammatico periodo.
La seconda scadenza del programma – mercoledì 13 novembre, ore 18, Sala Pastrone - sarà dedicata ad un astigiano, tanto illustre quanto poco noto al grande pubblico “Salvatore Ottolenghi: un Astigiano, padre della Polizia Scientifica”. A lui è dedicato un volume di Andrea Giuliano, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, che opera all'interno del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del Piemonte e Valle d'Aosta.
Con Andrea Giuliano ad illustrare l'affascinante figura di Salvatore Ottolenghi ci saranno il Vice Questore Davide Balbi, dirigente del Gabinetto di Polizia Scientifica ed il Questore di Asti, Alessandra Faranda Cordella.
Anche questo incontro sarà moderato dal giornalista Vanni Cornero, che, come in tutti gli appuntamenti de “La Grande Storia a Teatro”, verrà affiancato dall’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito, nella veste di appassionato cultore di storia.
L’ingresso a tutti gli incontri è libero fino ad esaurimento posti.