Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonino Candido. Sono i tre giovani pompieri vittime dell’ esplosione di Quargnento. La settimana scorsa sono rimasto parecchi giorni ad Alessandria, ho visto con i miei occhi, e raccontato nei tg, l’ ondata incredibile di commozione e solidarietà che ha coinvolto tutta la popolazione. Migliaia di persone si sono recate alla caserma dei Vigili del Fuoco per portare un fiore, per accendere un cero, per dire una preghiera, per un minuto di raccoglimento, per esprimere con un gesto e una stretta di mano l’ affetto a quegli uomini che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza. E poi la marea di gente ai funerali.
Giovani vite stroncate nel fiore degli anni, strappate all’ amore delle famiglie mentre svolgevano il loro dovere, in un intervento identico a tanti altri che i Vigili del Fuoco compiono tutti i giorni. Quell’ afflato di tenerezza e di calore è stato davvero encomiabile, bellissimo. Vedere intere scolaresche, di bimbetti della materna e ragazzi delle superiori, sfilare commossi con striscioni inneggianti “ai pompieri, nostri eroi” è la testimonianza dell’ attenzione anche degli insegnanti a chi opera sempre per la nostra sicurezza.
Ma a una settimana di distanza da quei tragici eventi, cosa rimane? Non vorrei che quella solidarietà fosse frutto soltanto della commozione del momento e che poi si tornasse alla solita indifferenza. E’ successo mille altre volte, quando a cadere, nell’ esercizio del loro dovere, sono stati poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti penitenziari, volontari dell’ AIB e della Protezione Civile. Lacrime, fiori, proclami e poi tutto nel dimenticatoio.
Ogni giorno perdono la vita tante, troppe persone sul posto di lavoro: ne abbiano scritto proprio su queste colonne qualche settimana fa. Occorre cambiare rotta.
Nel caso di Alessandria, però, la riflessione è incentrata sulla solidarietà. L’ auspicio è che non finisca. Che non sia solo frutto di emotività. I colleghi di Matteo, Marco e Antonino, così come tutti coloro che operano per la sicurezza, sono al lavoro anche oggi, anche stanotte e pure domani e dopodomani.