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Politica | 11 novembre 2019, 09:58

“Asti conferisca la cittadinanza onoraria a Liliana Segre”

Lo propone la consigliera comunale Angela Motta (Italia Viva) a seguito delle minacce ricevute dalla Senatrice a Vita

La Senatrice Segre

La Senatrice Segre

"Il Comune di Asti dia voce al valore della fratellanza, espresso nel proprio Statuto, e conferisca la cittadinanza onoraria a Liliana Segre". E’ la proposta avanzata al sindaco Rasero dalla consigliera comunale Angela Motta (Italia Viva) a seguito dei continui insulti e delle minacce rivolti sui social alla Senatrice a Vita, dalla scorsa settimana sotto scorta.

"Diamo un segnale inequivocabile di condanna - sottolinea Motta - contro i rigurgiti di discriminazione e odio. Il Comune ha nello Statuto una chiara motivazione per insignire Liliana Segre della cittadinanza onoraria: il principio della fraternità. Proprio per aver inserito la solidarietà tra i principi dell'Ordinamento comunale, nel 2016 il sindaco Brignolo ritirò a Roma il Premio Internazionale Chiara Lubich assegnato alla Città di Asti".

"Ora - prosegue Angela Motta - si tratta di far valere il titolo di 'Città per la fraternità' riconoscendo solidarietà a Liliana Segre (che come ebrea ha vissuto il dramma della deportazione e del campo di concentramento), ribadendo l'impegno a preservare la memoria della storia, e ad averne rispetto, per non dimenticare ciò che è accaduto in passato e fin dove può portare l'odio. Un gesto, quello della cittadinanza alla senatrice Segre, che vuole ricordare anche gli astigiani a cui è toccato provare l'odio razziale sulla propria pelle, a partire dalla consigliera comunale Enrica Jona, indimenticabile testimone della Shoah".

Nei prossimi giorni la consigliera invierà al sindaco la richiesta formale di conferimento, con l'augurio che "la pratica possa essere approvata in Consiglio Comunale entro il 10 dicembre, giornata del 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani".

Redazione


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