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Al Direttore | 12 novembre 2019, 12:50

“La cittadinanza alla Senatrice Segre un segnale per non dimenticare la storia e contrastare l’odio”

Lo ha affermato Maria Ferlisi, capogruppo PD in Consiglio Comunale, appoggiando la proposta avanzata dalla collega Angela Motta

“La cittadinanza alla Senatrice Segre un  segnale per non dimenticare la storia e contrastare l’odio”

La cittadinanza onoraria a Liliana Segre, potrebbe essere un segnale per non dimenticare la storia e contrastare, in qualche modo, l’odio dilagante sui social, ma non solo.

Cultura e memoria sono l'unico modo che abbiamo per conservare conoscenza con coscienza, o per abbracciare le ferite della storia che tramanda il ricordo di fatti gravi affinché non si ripercorra l'orrore di quel tempo.

I fatti che coinvolgono la senatrice a vita sono noti e in questi giorni si discute se conferirle o meno la cittadinanza onoraria. Non si vuole strumentalizzarla a fini politici, ma semplicemente offrire un segnale di speranza. L’appuntamento con Liliana Segre ad Asti a Passepartotut 2018 era stato seguitissimo ed emozionante. Asti le si è stretta intorno.

La vita è fatta di passato di presente di futuro, dove il presente è brevissimo, il futuro dubbio e dove il passato è certo. Oggi basta un cenno e il passato ci passa davanti e ci porta al fallimento di tanti anni di cultura europea e la scorta alla senatrice Liliana Sagre ne è il segno tangibile. Tutti noi dovremmo difendere ciò che rappresenta ed essere la sua scorta.

 

Maria Ferlisi - Capogruppo PD in Consiglio Comunale

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