Domani ad Asti la Festa della Repubblica assumerà un significato doppio, quello della sua nascita e della rinascita faticosa di un Paese e una provincia duramente fiaccati dall’emergenza Covid.
LA SOBRIA CERIMONIA
A questo proposito la cerimonia sarà riservata alle massime autorità civili, religiose e militari e si terrà nei pressi della Prefettura con inizio alle 11.15 con il solenne momento dell’Alzabandiera, accompagnato dalle note dell’Inno nazionale. Seguirà la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica da parte del Prefetto di Asti Alfonso Terribile. A seguire un rinfresco per alcuni invitati.
Alle 17 l’Ammainabandiera.
Nella piazza Alfieri, imbandierata per l’occasione, si potrà ammirare, per tutta la giornata, il grande Tricolore che i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Asti caleranno sulla facciata del Palazzo sin dalle prime ore del mattino. Al fine di favorirne la più ampia diffusione, l’evento sarà trasmesso sulla piattaforma astigov.it.
IL MONUMENTO ALL'UNITÀ D'ITALIA ILLUMINATO
In piazza Roma da venerdì scorso è illuminato con il Tricolore, il monumento all'Unità d'Italia e agli eroi del Risorgimento eretto nel 1898 per il 50esimo anniversario dello Statuto Albertino da Leonetto Ottolenghi.
IN PIAZZE VICINE ALLA MANIFESTAZIONE DUE PROTESTE
Ma il 2 giugno è la giornata scelta anche per alcune proteste. In piazza Statuto dalle 10 alle 12 si svolgerà il flash mob "Cittadini e cittadine per un'altra normalità", voluto dal Coordinamento Asti Est.
Sette gli aspetti sociali in evidenza: la difesa della sanità pubblica, la riconversione ecologica dell'economia, il diritto alla casa, il reddito per chi è escluso dal lavoro, il diritto alla scuola pubblica, i finanziamenti per il welfare locale e lo stop alle spese militari.
Alle 10 invece in piazza Libertà, manifestazione della Lega che, spiega l’onorevole astigiano Andrea Giaccone “ha l'obiettivo di protestare contro un Governo inadeguato che sta assumendo decisioni non risolutive per la durissima crisi economica e sociale in corso nel nostro Paese.
La Lega, come primo partito del Paese, ha proposto e continuerà a proporre soluzioni concrete ed immediate per le famiglie, per il tessuto produttivo, per le piccole, medie e grandi imprese, per i lavoratori autonomi e per tutti coloro che in questa particolare emergenza stanno soffrendo le dure conseguenze di una crisi totalizzante".
Giaccone specifica inoltre che tutte le norme di sicurezza di distanziamento sociale, di igiene e di ordine pubblico saranno rispettate e sarà puntualmente svolta un'attenta vigilanza.
Annunciata la presenza del vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, del presidente della provincia Paolo Lanfranco e di numerosi sindaci e amministratori del territorio, che, si immagina, parteciperanno anche all’adiacente Festa della Repubblica.