Un anno che andrà ricordato per le forti ripercussioni che avrà nelle vite di tutti, che ci ha cambiati e che non dimenticheremo facilmente.
La scuola è sicuramente stata tra i settori più penalizzati e destabilizzanti e la Maturità di oggi segna un momento storico sia per le modalità di esame che per le tante norme che i nostri ragazzi stanno rispettando con un timore che non ha eguali.
Se la Maturità è un passaggio indelebile per sempre nelle memorie di chi l'ha vissuta, quella 2020 sarà (si spera) unica nel suo genere.
IMMAGINI DALLE SCUOLE
Le prime immagini raccontano l'approccio ai totem che misurano la temperatura, i timorosi sorrisi e la mancanza della vicinanza fisica con i compagni
Alle 8.30 i 1252 maturandi astigiani hanno inziato ad entrare, con loro anche insegnanti e commissari.
L'ESAME 2020
Si sostiene un colloquio di circa un'ora che sarà valutato fino a un massimo di 40 punti. Lo studente dovrà discutere l'elaborato riassuntivo delle discipline di indirizzo e un breve testo di letteratura. A ogni studente verrà poi assegnato un argomento da cui partire per collegare le varie materie (analisi multidisciplinare). La commissione è formata da 6 componenti interni e un presidente esterno. 35 le commissioni astigiane e 2 aule: una per i colloqui e un aper i lavori.
A ogni alunno verrà fatta anche una domanda su un argomento di Cittadinanza e Costituzione. Gli studenti dovranno infine presentare e riassumere la loro esperienza di alternanza scuola-lavoro tramite relazione o presentazione multimediale.
L'isituto Castigliano è ospitato all’Artom di Asti, dove, all’entrata, si trovano gli “Access Guard”, messi a disposizione da MarmoInox di Canelli.
Differenze anche per l'Esame di terza media. I 1822 studenti hanno presentato elaborati online.