Questa mattina, presso il salone convegni della sede Cia di Castelnuovo Calcea, sono stati assegnati i premi “Agrestino”, riconoscimento che la Confederazione Italiana Agricoltori assegna annualmente dal 1987 a figure che si sono particolarmente distinte. Quest’anno, con una scelta dal fortissimo valore simbolico, i premi sono stati assegnati a coloro che hanno lottato in prima linea nel corso della fase emergenziale dell’epidemia di Covid-19.
Ovvero Prefettura di Asti in rappresentanza di tutti i servitori dello Stato (Forze di Polizia, Protezione Civile, Enti locali e Amministrazioni pubbliche), Asl At, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Asti, Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Asti, Croce Rossa Asti, Croce Verde Asti, Coordinamento Territoriale del Volontariati di Protezione Civile e associazione Dono del Volo.
I premi sono stati materialmente ritirati dal viceprefetto Raffaele Sirico; dal direttore Amministrativo Asl AT Gianfranco Masoero e dal direttore Sanitario Asl AT Gloria Chiozza; dal presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia Asti dott. Claudio Lucia, intervenuto in rappresentanza di tutti i sanitari impegnati contro il covid; dal consigliere dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia Asti Ilaria Scavino; da Gianni Venturi per la Croce Rossa di Asti; dal presidente e dal direttore dei Servizi della Croce Verde di Asti, rispettivamente Domenica Demetrio e Sergio Gallo; dal presidente e dal past president del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Asti (Walter Marenco e Giuseppe Baracco); dal presidente dell’associazione “Dono del Volo”, in quanto capofila del progetto “Dona la Spesa”, Caterina Calabrese. Infine, il direttore della Cia Asti, Marco Pippione, ha premiato Anna Guercio e Salvatore Seminara, dipendenti a riposo della confederazione.
I SALUTI DEL VERTICI DELLA CONFEDERAZIONE
La cerimonia è stata aperta dai saluti del presidente nazionale Cia, il calamandranese Dino Scanavino, dal presidente regionale Gabriele Carenini e dal presidente Cia Asti (oltre che vicepresidente regionale) Alessandro Durando.
Nei rispettivi interventi, hanno sottolineato l’importanza di assegnare questi riconoscimenti: “Siamo riusciti a non fermare il paese grazie a queste figure”, ha affermato Scanavino, mentre Durando ha rimarcato che “Abbiamo fatto questa scelta perché dietro un'emergenza vi sono persone che hanno fatto sacrifici enormi. Solo una rete di persone, competenze possono salvare il Paese. I compartimenti stagni non servono più”. Carenini ha invece sottolineato l’importanza del lavoro svolto dagli agricoltori: “Abbiamo un ruolo fondamentale per tutto ciò che ruota attorno al cibo. Dobbiamo saperlo valorizzare insieme”.