"Leggo che il ministro dell'ambiente Sergio Costa dice che la colpa dell'alluvione sarebbe dei sindaci che non spendono i soldi che hanno per l'ambiente. Caro ministro Costa, esca dal suo ministero e venga in Piemonte a sporcarsi un po' con i nostri sindaci piemontesi, che non dormono da 3 giorni, che spalano con le ginocchia immerse nel fango e che firmano sotto la loro responsabilità e senza ancora nessuna certezza dallo Stato, interventi di somma urgenza per mettere in sicurezza la loro gente". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Il governatore del Piemonte da ieri con il vicepresidente Fabio Carosso e assessori della sua giunta nella ricognizione delle aree del Piemonte devastate dall'alluvione.
"Pulire un fiume oggi in Italia - aggiunge Cirio - non si può perché la burocrazia delle sue leggi è tale da bloccare qualsiasi intervento".
"In uno Stato serio in un momento di emergenza ci si unisce per risolvere i problemi non per scaricare le responsabilità magari sui più deboli. La aspetto signor ministro, così vedrà da vicino l'Italia reale", ha concluso Cirio.